Page 33 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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LA GUERRA: IL SECONDO FRONTE 33
in Italia, cioè niente. L'accoglienza da parte sovietica dei propositi britan-
nici fu quindi anche minore di quella che indica il Resis. Nella sostanza
dobbiamo dire che fu nulla. Paradossalmente avevano ragione gli storici
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sovietici,0 > quando affermavano che in quell'incontro non si era conclu-
so nulla e che il famoso foglietto non esisteva. C era, come ho detto, ed
era l'espressione grafica (poiché tra di loro erano muti: parlavano attra-
verso l'interprete) della proposta suddetta. Se Churchill non avesse voluto
aggiungere di suo pugno una nota di colore a quello che i gost writers
delle sue memorie gli avevano scritto, non ci sarebbe stata la scintilla che
ha dato fuoco alle polemiche, ma la pubblicistica, non dico la storiografia,
avrebbe anche avuto minori possibilità di sbizzarrirsi su Churchill e le sue
memone.
(14) Si veda I. Zemskov, "The 'Partition' of Yugoslavia into 'Spheres of Influence' ",
in International Affairs, Mosca, 1958, n. 2, p. 56-62, seguito poi dagli altri autori
ricordati nell'art. cit. di Resis (p. 369, nota 2).
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