Page 36 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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36 ELENA AGA ROSSI
esclusivamente sul problema della partecipazione delle unità italiane alle
operazioni in Italia delle forze anglo-americane, e soprattutto sulla storia
del movimento partigiano. Questi due temi, peraltro quasi assenti nella
storiografia, sono spesso trattati, senza che vengano collegati con la situa-
zione militare e con la strategia alleata nel teatro del Mediterraneo. Man-
ca ancora una ricostruzione scientifica di un autore italiano, che tenga
presenti i vari aspetti della guerra in Italia. Vi sono, invece, molte publi-
cazioni di autori americani e soprattutto inglesi sulla campagna d'Italia,
da utili libri di sintesi, a studi su momenti specifici, a resoconti di taglio
giornalistico. Maggiore attenzione hanno attirato le prime fasi della cam-
pagna d'Italia: lo sbarco in Sicilia, quello di Salerno e la liberazione di
Roma, mentre gli avvenimenti successivi e l'avanzata della VIII armata
. sulla costa adriatica sono stati spesso trascurati. A questi lavori si deve
aggiungere la documentazione prodotta dai governi: infatti il materiale edito
ed inedito in lingua inglese sull'argomento è amplissimo. Sia da parte in-
glese che americana sono stati fatti studi specifici in vari volumi sulla cam-
pagna d'Italia, come sugli altri teatri di guerra, nella serie della 0/ficial
History britannica e in quella delle forze armate americane durante la se-
conda guerra mondiale, studi sulle operazioni di terra (l'importante serie
United States Army in World War, della marina e dell'aeronautica, sulle scelte
e decisioni strategiche, sul ruolo dei servizi segreti, sui piani per il dopo-
guerra. Particolarmente ricco è stato il lavoro di ricerca promosso dal go-
verno degli Stati Uniti, dove questi studi sono il risultato della collaborazione
di storici e di militari dell'ufficio storico del Dipartimento della Guerra.
Alle opere edite si devono aggiungere le migliaia di studi fatti dai vari
organismi militari durante e dopo la guerra e spesso mai pubblicati. Sono
usciti anche contributi interessanti su alcune delle unità provenienti da
diversi paesi che parteciparono alla campagna d'Italia. L'organizzazione
ed il coordinamento durante la Campagna d'Italia di questi diversi corpi,
dai francesi, ai canadesi, indiani, brasiliani, polacchi, neozelandesi, ma-
rocchini presentò non poche difficoltà. Varie unità conbatterono in pri-
ma linea, subendo molte perdite, come ad esempio il corpo polacco, che
fu utilizzato per superare la resistenza tedesca a Montecassino e sul ver-
sante adriatico, una parte del fronte rimasta ancora poco studiata. La pre-
senza di tante diverse nazionalità rese più problematico il mantenimento
della disciplina ed ebbe ripercussioni anche nei rapporti con la popolazio-
ne: il passaggio dei marocchini, per esempio, è ricordato in Italia per gli
atti di violenza sessuale, anche se non sono stati fatti studi specifici che
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