Page 353 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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              nord e sud - di  dimensioni disuguali.  Il  caso  della  zona sud,  corrispon-
              dente al dipartimento delle Alpi Marittime, costituisce elemento a sé.  Dal
              momento che è già stato oggetto di  alcuni studi che descrivono soddisfa-
              centemente la situazione,<l) non sarà trattato in questa relazione che pren-
              derà dunque in esame soltanto la zona  nord - dalla valle di Barcelonette
              al  massiccio  del  Monte  Bianco  - molto  meno  studiata.



              A.  - I  DA TI DEL  PROBLEMA


                   I rapporti tra i partigiani e l'esercito francese  nelle Alpi sono condi-
              zionati dalla  natura delle  unità presenti sul  terreno,  dalla  fisionomia  dei
              combattimenti  dell'autunno e  dell'inverno  1944-45,  dalle  istruzioni  im-
              partite dal Governo Provvisorio della Repubblica Francese (GPRF), e dal
              modo  in  cui  esse  sono  state  interpretate  dagli  stati  maggiori  francesi.


              Missione  di  copertura  nelle  Alpi  e  potenzialità offerte  dagli  italiani
                   Il dispositivo alleato nelle Alpi  non si  stabilizza prima della fine  del
              mese di novembre 1944. Preoccupati per la sicurezza del fianco est dell'o-
              perazione Dragoon, gli Alleati hanno previsto, dalla costituzione della testa
              di  ponte in  Provenza,  un  dispositivo  di  copertura  sul  lato  est.  Il  primo
              dispositivo di copertura viene dunque messo in opera nelle Alpi Maritti-
              me e nella valle  di  Barcelonette.  È assicurato  dalla  ] Airborne  Task  Force
                                                                51
              (ls' ABTF) la  quale  dopo il  suo  congiungimento  con  le  unità delle  Forze
              Francesi dell'Interno (FFI) delle Alpi Marittime viene a confinare il dispo-
              sitivo nemico dal mare fino al passo di Larche (valle di Barcelonette). Più
              a nord nella regione di Briançon e nel Queyras, la Provisional Flank Protec-
              tion Force,  prelevata dalla 45a divisione di fanteria americana (45°  Di US)
              ha  la  medesima  funzione.
                   Molto presto, vista la rapidità con la quale i tedeschi rifluiscono nel-
              la  valle del Rodano, diventa necessario assicurare la  copertura del fianco
              destro dal passo di Larche fino  al confine con la Svizzera.  Il comando al-
              leato affida la  missione all'Armata B del generale de Lattre, che deve rile-
              vare tutte le  unità alleate a  nord del  passo  di  Larche mentre la  ] ABTF
                                                                           51


              (l) Vedi il  n.  12 dei Cahiers de la Méditerranée e (giugno  1976), in particolare l'articolo
                 di  Faustino Dalmazzo,  La partecipazione dei partigiani italiani alla liberazione  delle  Alpi
                 Marittime.








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