Page 355 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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354 JEAN-LOUIS RICCIOLI
Le azioni si riducono allora a semplici attività di pattugliamento e
a tiri di artiglieria. Nel mese di novembre, mentre un ripiegamento locale
è in atto a Ubaye, si dichiara lo stato di assedio sull'insieme del fronte delle
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Alpi. < > L' 11 novembre 1944 viene creato uri Raggruppamento alpino
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Sud < > (GAS). Riunisce, agli ordini del colonnello Larusse, le FFI delle Alpi
Marittime, fra le quali sono presenti unità costituite da partigiani italiani,
e viene messo agli ordini della Jst ABTF. È il preludio alla assunzione della
missione di copertura nelle Alpi da parte di sole unità nate dalle FFI. Al-
lorquando, il 2 3 novembre 1944, il generale Bondis assume il comando
del settore delle Alpi, le unità della 4a DMM si mettono in marcia verso
Mulhouse.
Dal 21 novembre 1944, inizia la campagna d'inverno che dura fino
alla fine del mese di febbraio 1945. Il dispositivo francese nelle Alpi è
allora il seguente: a nord del passo della Bonette (7), la 27a Divisione Al-
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pina (27a DA) < > occupa il terreno, mentre nelle Alpi Marittime è il GAS
(5) Il fronte delle Alpi raggruppa il settore delle Alpi e assicura sia il comando operativo
per il settore che il comando territoriale per l'insieme delle Alpi (ivi compreso il set·
tore americano). Per quanto riguarda lo stato d'assedio, esso detiene poteri di polizia.
Passa i poteri, il 23 novembre 1944, al generale Bondis che li assume fino al 12
gennaio 1945. Da questa data, è il generale Molle che assume le funzioni di coman-
do che egli cumulerà, dal 20 gennaio 1945 con quelle di comandante della n• DA.
Dalla fine di novembre 1944, una zona di avanposto viene creata sul terreno. Com-
prende i dipartimenti dell'Alta Savoia (meno l'arrondissement di Saint- Julien) la Sa-
voia, l'ex arrondissement di Grenoble, le Hautes Alpes, le Basses Alpes (meno l'arrondissement
di Forcalquier) e le Alpi Marittime (meno i "cantons'' di Cannes e di Antibes). Que-
sta misura viene completata, il 5 dicembre 1944, con la creazione di una zona detta
di protezione alpina, materializzata da una rete di punti di controllo, nella quale
la circolazione delle persone, in primo luogo dei frontalieri e dei veicoli, viene sotto-
messa a regole particolari.
(6) Creato per decreto n. 1593/3 TS dal generale de Lattre, il GAS riunisce gli undici
battaglioni FFI delle Alpi Marittime di Loecuyer - Sapin. È inizialmente agli ordini
della l se ABTF poi della 44• Anti Aircraft Artillery Briga de (AAAB), nel cui dispo-
sitivo è introdotto. Dalla fine del mese di gennaio 1945, passa sotto il comando di-
retto della 27• DA.
(7) Il passo della Bonette è chiamato anche passo di Restefond; permette la comunicazio-
ne dell'alta valle della Tinée (Alpi Marittime) con la valle di Barcelonette che costitui-
sce lo sbocco del passo di Larche (colle della Maddalena) verso la Francia.
(8) La n• DA è ufficialmente costituita il l 7 novembre 1944 (DM 13 7 3/EMGG/1) dalle
unità della 1• DAFFI, istituita a sua volta per decreto del 28 agosto 1944 grazie al
raggruppamento delle FFI della regione Rl. Difatti, queste unità sono già impegnate
nelle Alpi con le unità nord africane dalla fine del mese di agosto 1944. Il passaggio
da una struttura all'altra si fa molto progressivamente e dà luogo ad alcuni rimaneg-
giamenti del dispositivo oltre a cambiamenti delle denominazioni delle unità di cui
l'ultima avviene il 16 dicembre 1944.
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