Page 458 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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LA  POPOLAZIONE ITALIANA TRA  MERCATO  NERO  E  RAZIONAMENTO      457

               lamentare uno scarso giro di affari.  Solo  nei territori liberati, pur mante-
               nendo una vivacità di scambi, dovette abbassare i propri prezzi, a  causa
               della  presenza  di  maggiori  derrate  alimentari  sul  mercato  legale.
                    Le  partite di merce trattata, da quanto si  deduce dalle intercettazio-
               ni,  erano molte e,  a  quanto si  può leggere,  di  grande valore  e  quantità,
               ma tutto questo non deve indurre in errore e far  pensare che ogni offerta
               o  richiesta  fosse  veritiera:  spesso  si  trattava di gente che  tentava  di  fare
               qualche  affare  e  di  accreditarsi  come  persona  che  poteva gestire  partite
               ingenti di articoli vari, ma in realtà vi erano sovente piccoli intermediari
               che cercavano solo di sbarcare il lunario, magari con qualche piccola truf-
               fa,  come  peraltro  anche  la  polizia  aveva  compreso.< 82 >
                    Facevano parte dei fornitori  del mercato  nero anche le  truppe tede-
               sche che, oltre a  requisire senza  alcun  problema gli  approvvigionamenti
               alimentari,  a  loro volta  divenivano  elementi  attivi  del  mercato  nero:  nel
               dicembre del 1943 infatti i soldati tedeschi offrivano ad esempio a Geno-
               va il burro a  180 lire al kg, lo zucchero a 80, il sale a  30 lire al kg e l'olio
               di oliva a 200 lire al litro e continuarono a farlo  nel  1944, sia con merci,
               poche, che arrivavano dalla Germania, sia con quanto requisivano o sem-
               plicemente rubavano: (S3)  atrocità e problemi di sopravvivenza anche per
               l'esercito  redesco,  ormai  sconfitto  e  in  ritirata.

                    Nell'Italia amministrata dagli alleati anglo-americani, i problemi ali-
               mentari continuavano a esistere. Alcuni erano gli stessi che nell'Italia am-
               ministrata dai repubblicani, altri erano strettamente connaturati alla nuova
               situazione che si  era venuta a creare: il mercato nero si  approvvigionava
               ovunque e in qualsiasi modo fosse  possibile e per alcuni generi, come ad
               esempio le sigarette, con grande abbondanza. Dunque anche nell'Italia del
               regno del sud, dove la guerra era di fatto terminata, il comparto alimenta-
               re presentava ancora gli stessi problemi di quando il conflitto era su quei
               territori:  a  Bari,  per  esempio,  la  polizia  arrestò  14  agricoltori  colpevoli
               di omessa denuncia di  produzione granaria. A Catania il  prefetto fu  co-
               stretto a sostituire il  sindaco di un comune della provincia per forti  irre-
               golarità  nelle  operazioni  di  ammasso.  Lo  stesso  accadde  a  Caltagirone.


               (82)  V.  ad esempio il caso S ... : quando la Polizia poté rintracciare e arrestare la persona
                   che  al telefono si  era vantata di  poter vendere grandi partite  di  olio,  farina, vini,
                   si  rese conco che in realtà di trattava di una truffatrice di  piccolo calibro, che mi!·
                   lantava aderenze e cercava di sopravvivere. Cfr. ACS, Ministero dell'Interno, Servi·
                   zi  Annonari,  b.  23.
               (83)  Cfr.  A.U.S.S.M.E.,  cit.  b.l51 ,  ali.  231.








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