Page 592 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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I  PROBLEMI  DELL'EPURAZIONE









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                    Sul piano strettamente giuridico, l'epurazione in Italia, o defascistiz-
               zazione,  si  apre coi  due R.D.L.  29 B del  29 dicembre  1943 e n. 9  del 6
               gennaio  1944:  ha  praticamente termine  il  21  giugno  1946,  con  la  pro-
               mulgazione della amnistia del Guardasigilli, Palmiro Togliatti. Nell' inter-
               vallo  di  tali  30  mesi,  vengono  esaminate  circa  400 000  posizioni  di  ex
               fascisti,  con la  condanna, o la  rimozione dall'incarico di  meno del  5 per
               cento di essi.  I successivi  ricorsi  riducono ulteriormente questo modesto
               risultato che, sul piano storico, assume la figura di un fallimento comple-
               to:  almeno- si capisce- in rapporto allo spirito animatore dei due R.D.L.
               citati.  Oggi è possibile comprendere meglio che tale fallimento  era inevi-
               tabile,  non solo  per una pluralità enorme di  ragioni  contingenti,  ma an-
               che  e  forse  soprattutto  perché  l'intero  meccanismo  epurativo  dava  per
               scontato che, ancora nel corso di una grande guerra distruttiva e dagli esi-
               ti, allo stato, se non dubbi, almeno incerti, potesse essere davvero formu-
               lato un giudizio retrQattivo e storicamente valido su una sezione temporale
               così ampia e complessa come quella  che si  era inaugurata nel  1922:  che
               poi aveva  condotto ad una forma  di  totalitarismo,  cugina prima, se  non
               figlia,  di altri  totalitarismi,  non italiani.  Per  cui  quel giudizio  doveva  di
               necessità essere agganciato ad un'intera stagione europea, sbocciata in Fran-
               cia,  gia alla  fine  del secolo  precedente sul doppio  fallimento  del liberali-
               smo  e  del  marxismo,  al grido  - in  quel momeqto seducente e  carico  di
               promesse  - di  ni  droite,  ni  gauche.<l)
                    Dalla mancata percezione, volutamente mancata, del fascismo come
               sbocco pressoché inevitabile della grave crisi politica d'Europa al sorgere


               (l)  Vedi a questo proposito Zeev Sternhell, Ni droite,  ni guache,  Ed.  du Seui!,  Parigi gen-
                  naio  1983.








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