Page 63 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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LA  CAMPAGNA  D'ITALIA:  I TEDESCHI                                63

                   Naturalmente quei progetti erano- come il previsto dominio incon-
               trastato del  Terzo  Reich  sul Mediterraneo orientale - realizzabili soltanto
               dopo l'attesa vittoria tedesca.  Ma ciononostante essi documentano, insie-
               me a numerose altre prove, che la futura Italia non sarebbe stata sovrana,
               e che le forze armate tedesche - sotto l'aspetto strategico - combattevano
                                                                     4
               nella campagna d'Italia esclusivamente per la  Germania.< > Non a caso il
               Consiglio dei Ministri della Repubblica di Salò giunse nel gennaio  1945,
               cioè dopo più di quindici mesi di esistenza dello stato fantoccio di Musso-
               lini,  alla  conclusione che i tedeschi dovevano finalmente  decidersi a  non
               considerare più come "preda bellica" il "territorio della Repubblica, i suoi
                                     5
               uomini  e  i  suoi  beni". <>

               Aspetti,  fatti  e  piani. militari
                   Per quanto concerne la  situazione militare è evidente che, dalla pri-
               mavera del  1943  in poi le  potenze dell'Asse si  trovarono su tutti i teatri
               di guerra strategicamente ed operativamente sulla difensiva. Era ovvio inol-
                                                                6
               tre  che  mancavano  sempre di  più le  forze  militari.< >
                   Malgrado ciò Hitler - parzialmente contro la  volontà di  Mussolini
               - inviò  in  Italia  delle  truppe dopo  la  perdita  della  Tunisia.  Alla  vigilia
               dello sbarco alleato in Sicilia, vi  erano infatti presenti il comando del co-
               mandante superiore sud (feldmaresciallo Albert Kesselring), il LXXVI (ge-
               nerale Traugott Herr) ed il XIV corpo d'armata corazzato (generale Hans
               Valenti n Hube), la 3a, la  l Y, la  2~ e la 9oa  divisione granatieri corazza-
               ti,  la  16a  e la  26a  divisione  corazzata  nonché la  divisione corazzata Her-
               mann Goring (Luftwa/fe), la brigata d'assalto (Wa/fen-SS)  Reichsfiihrer-SS e la
               2a  flotta aerea (feldmaresciallo Wolfram barone v. Richthofen) con- tranne
               gli  aerei  da  trasporto  - 932  velivoli  di  cui  563  pronti  per l'impiego.m
               La  situazione  delle  navi  da  guerra  della  Kriegsmarine  il  10  luglio  era  la


               (4)  Per  i  dettagli  cfr.  G.  Schreiber,  I  militari italiani internati,  cit.,  p.  35-37.
               (5)  Verbale della riunione del Consiglio dei Ministri R.S.I. per esaminare "la situazione
                  interna sotto tutti i suoi aspetti",  19 genn.  1945-XXIII, Archivio Centrale dello Sta·
                  to, Segreteria particolare del Duce, Carteggio riservato R.S.I.,  1943-1945, busta 16,
                  F  91,  SF  3.  Cfr.  in  tale  contesto  anche  E.  Kuby,  Verrat auf deutsch.  Wie  das  Dritte
                  Reich  ltalien  ruinierte,  Hamburg,  Hoffmann und Campe,  1982; traduzione italiana:
                  Il tradimento  tedesco,  Milano,  Rizzoli  Editore,  1983.
               (6)  Vds.  in  questo  contesto  fra  non  molto  B.R.  Kroener,  R.-D.  Muller  e  H.  Umbreit,
                  Organisation  und Mqbilisierung des  deutschen  Machtbereichs,  Stuttgart, Deutsche Verlags-
                  Anstalt, (probahilmente) 1996 ( =  Das Deutsche Reich und der Zweite Weltkrieg,  vol.  5/2).
               (7)].  Schroder,  Italiens  Kriegsaustritt  1943,  cit.,  p.  125-128 e  p.  ~35-337.








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