Page 64 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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               seguente:  a  Palermo  si  trovavano sette  unità della  3a  flottiglia  motosilu-
               ranti, di cui cinque pronte per l'impiego e due di prontezza limitata; altre
               tre navi della stessa flottiglia- non pronte per l'impiego - erano ormeg-
               giate a Tolone. Cinque unità della  7a  flottiglia motosiluranti si trovavano
               -pronte all'azione- a Cagliari e tre a Tolone; queste ultime erano però
               temporaneamente  inutilizzabili.  Le  torpediniere TA9 e  TAl l  erano  or-
               meggiate rispettivamente a Tolone e a Napoli, tutte e due pronte per l'im-
               piego. La torpediniera TAlO si trovava a causa di un'avaria alla macchina
               a Taranto. Quattro sommergibili tedeschi operavano nel Mediterraneo oc-
               cidentale.  Un  sommergibile  fu  impiegato  nel  Mediterraneo  orientale  ed
               un altro nello stretto di Messina. Due sommergibili della Marina tedesca
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               erano  pronti  per la  missione  a  Tolone.<l
                    Come reazione al 2 5 luglio (9)  quest'invio di forze  fu  ancora intensi-
               ficato.  Ed  il  30 agosto erano dislocati  in  Italia,  a  parte le  unità più pic-
               cole ed i reparti della Kriegsmarine:  il comando di gruppo di armate B (feld-
               maresciallo  Erwin  Rommel),  come  prima  il  comando  del  comandante
               superiore  sud,  poi  il  comando  della  10a  armata  (generale  Heinrich  v.
               Vietinghoff-Scheel),  i  comandi  del  II  corpo  d'armata  corazzato-SS  (SS-
               Obergruppenfiihrer e generale delle  Waffen-SS  Paul Hausser),  del XIV e del
               LXXVI corpo d'armata corazzato, tutti e due già menzionati, del LXXIII
               (generale Joachim  Witthoft)  e  del  LXXXVII  corpo  d'armata  (generale
               Gustav-Adolf v.  Zangen),  del LI  corpo  d'armata da montagna  (generale
               Valentin Feurstein) e dell'XI corpo aereo (generale Kurt Student). Da questi
               comandi dipendevano  17 divisioni,  cioè la  44a, 65a, 71a,  76a, e la divi-
               sione granatieri corazzati Leibstandarte-SS-Adolf Hitler,  la  16a, 24a, 26a  di-
               visione  corazzata  e la  divisione  corazzata  Hermann  Goring,  nonché la  l a
               e la  2a  divisione paracadutisti. Vi si aggiunsero la brigata Doehla,  e come
               prima la  brigata  d'assalto  Reichsfiihrer-S,0°l  nonché la  2a  flotta  aerea,  la



                (8)  Kriegstagebuch  der  Seekriegsleitung  1939-1945, Teil A,  vol.  47,Juli  1943, hrsg.  von (a
                   cura di) Werner Rahn und Gerhard Schreiber unter Mitwirkung von (con la coo-
                   perazione di) Hansjoseph Maierhofer, Berlin, Bonn, Herford, Mittler h Sohn, 1994,
                   p.  197-199;  cfr.  anche F.  Kemnade,  Die  Afrika-Fiottille.  Chronik  und Bilanz,  Stutt-
                   gart,  Motorbuch Verlag,  1978,  p.  414-427.
                (9)  Vds.  per una descrizione dettagliata  R. De Felice,  Mussolini  l'alleato  1940-1945,  I.
                   L 'Italia in guerra 1940-1943, Tomo secondo: Crisi e agonia del regime, Torino, Giulio
                   Einaudi  editore,  1990,  p.  1089-1410.
               (10)  G. Schreiber, I militari italiani internati, cit., p. 126-132; e]. Schroder, Italiens Krieg-
                   saustritt  1943,  p.  284.








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