Page 130 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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122 MARCO CUZZI
CLNAI trovava la propria coesione, forse l'unica vera coesione, proprio
nell'eliminazione politica, e per tal uni anche fisica, del Duce nonché nella
cancellazione del sistema di potere fascista anche sotto le nuove vesti
repubblicano-sociali. Tale realtà non fu accettata da Mussolini. Egli cre-
dette di essere il rappresentante del Nuovo: per lui, la R.S.I., con il suo
credo repubblicano e neosocialista, avrebbe dovuto rappresentare la Nuova
Italia da contrapporre a quella "ltalietta" che lui aveva tenacemente com-
battuto nei primi anni e che temeva stesse risorgendo con tutto il corolla-
rio - considerato aberrante - di monarchia, parlamentarismo, compro-
messi. Il Duce non volle credere, o forse non fu in grado di capire, che
- dopo 2 3 anni di regime autoritario e dieci anni di guerre pressoché inin-
terrotte - gli italiani volevano voltare pagina. Mussolini e il Fascismo, di
qualunque Mussolini e di qualsiasi Fascismo si trattassero, rappresenta-
vano loro malgrado il Vecchio. La Nuova Italia, nel bene e nel male, era
dall'altra parte.
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