Page 126 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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                    Il  Duce approvò  la  denominazione  del  nuovo  Raggruppamento  di
               Cione, che venne leggermente modificata anteponendo l'aggettivo "repub-
               blicano"  a  "socialista"  per evitare imbarazzanti confusioni con il  nazio-
               nalsocialismo,  e  garantì  ai  promotori  del  Raggruppamento  la  massima
               autonomia. Il quotidiano ufficiale del nuovo movimento, dall' emblemati-
               co titolo "L'Italia del Popolo" , sarebbe stato sottratto alla censura dell'o-
               stile Mezzasoma. Successivamente l'agenzia Stefani emanò un comunicato:
               "Nei giorni scorsi un gruppo di cittadini, tra i quali figurano il professar
               Edmondo Cione dell'Università di Milano, il dott. Renato Sollazzo, il dott.
               Pietro Cerri,  Ernesto  Bassi,  Pulvio  Zocchi  e altri,  hanno rivolto  formale
               domanda al Duce della Repubblica Sociale Italiana chiedendo l'autorizza-
               zione di costituire un  'Raggruppamento nazionalsocialista repubblicano'
               nell'intento di contribuire alla  realizzazione del programma espresso con
               le  parole: ltalia-Repubblica-Socializzazione,  risvegliare  il  senso  della  fie-
               rezza  italiana, opporsi a qualunque restaurazione monarchica e capitali-
               sta, appoggiare la socializzazione, esercitare responsabile opera di critica
                                                                          4
               e  di  controllo  sugli  atti  di  governo  e  dell'amministrazione" .<3 l
                    A  parte la  denominazione  "nazionalsocialista",  che  secondo  Cione
               era  stata  imposta  da  Mezzasoma  forse  per  tranquillizzare  i  tedeschi,<35l
               la nascita della nuova formazione politica era stata ufficializzata. Tornati
               a Milano, i promotori elaborarono uno statuto e definirono l' organigram-
               ma dirigente del Raggruppamento. Venne costituito un Comitato Esecuti-
               vo  di  cinque membri che  avrebbe gestito l'RNRS fino  alla  convocazione
               di un regolare congresso. Gabriele Vigorelli fu  nominato direttore del nuovo
               quotidiano. Il CNISS sarebbe divenuto un organo a sé stante, seppur col-
               legato al Raggruppamento da una comune dirigenza, ed avrebbe ricoper-
               to il ruolo di vero e proprio " ponte" verso l'Antifascismo. "Caro Cione",
               avrebbe scritto Mussolini  al leader  della  nuova formazione  politica  il  14
               febbraio  "come avrete già visto dalle comunicazioni 'Radio' e 'Stefani' il
               varo del 'Raggruppamento' è avvenuto. Il battello è in mare. Sono sicuro

               che  lo  piloterete tenendo  fede  alla  consegna''.  (36)
                    In realtà il "battello"  sarebbe naufragato in breve tempo. La corren-
               te conservatrice della R.S.I.  intervenne a più riprese per ostacolare la dif-
               fusione  de  "L'Italia  del  Popolo" ,  utilizzando  vari  sistemi:  dal  sequestro


               (34)  Ugo  Manunta,  cit.,  p.  103.
               (35)  Ibidem, p.  92.
               (36)  Edmondo  Cione,  cit.,  p.  305 .









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