Page 136 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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cessiva. Indispensabili si sono rivelati al riguardo sia le raccolte degli Atti
del Comando Generale del Corpo Volontari della Libertà e di documenti
relativi alle Brigate Garibaldi curate rispettivamente da Giorgio Rochat
(Milano, 1972) e da Claudio Pavone (Milano, 1979), e soprattutto la ben
nota e pregevolissima Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza diretta
da Pietro Secchia ed Enzo Nizza (La Pietra, poi anche Walk Over, Milano-
Roma, 1968-1989), l'unica che abbia dedicato alcune importanti voci, pur
non sempre esaustive, alla tipologia delle formazioni, ai criteri ordinativi
e alla ricostruzione delle operazioni militari. Tra queste ultime spicca per
acume e maestria storico-militare la voce che Lucio Ceva ha dedicato alla
zona operativa di Bobbio (I, 312-314), probabilmente la più importante
e nevralgica dell'intera guerra partigiana.
Quanti erano i partigiani?
Giorgio Bocca (Storia dell'Italia partigiana, Roma-Bari, 1977, 22)
valuta a 1500, di cui mille nell'Italia del Nord, i partigiani attivi "a dieci
giorni dall'armistizio". È noto che solo nella primavera del 1944 la guer-
riglia partigiana fu in condizioni di interferire seriamente con le operazio-
ni nazifasciste, e che fu temporaneamente neutralizzata solo dopo sei mesi
di durissimi e spietati rastrellamenti e rappresaglie. Sulle forze partigiane
nel maggio-giugno 1944 esistono cinque diverse stime, le prime tre vero-
simili, le altre due invece fortemente esagerate, che mettiamo qui di segui-
to a raffronto:
Bocca, 30.4.1944 Nota Parri Specchio Cdo Generale S.M. Esercito RSI
Combatt. (Garib.) Garibaldi 15.5.44 15.6.44
Regioni 8.5.1944 prim. '44
Liguria 1.350 (1.000) 1.000-1.500 4.000 3.570 7.000 14.000
Piemonte 3.680 (1-500) 5.000 13.000 33.420 10.000 25.000
Lombardia 1.555 (550) 2.000-3.000 3.000 7.670 3.000 5.000
Triveneto 2.150 (1.350) 1.400-2.000 4.000 13.850 21.600* 21.600*
Emilia-Rom. 1.550 (500) 2.000 5.900 25.050
Toscana 1.700 (700) •• 6.960 13.000 17.000
Marche-Um. 1.250 (600) •• 10.100
Abruzzi 500 (-) ••
Lazio 300 (-) ••
Totale 13.285 (6.200) 11-13.500 + 33.000 100.120 + 54.000 + 82.600 +
• di cui 5.600 nella Venezia Euganea e 16.000 nella Venezia Giulia
.. circa 4.000 uomini complessivamente nell'Italia Centrale
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