Page 18 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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                    Questo nonostante che all'inizio del  1945 la campagna dei bombar-
               damenti condotta con i B.29, anche grazie alle esperienze maturate in Ger-
               mania,  fosse  divenuta  di  un'efficacia  terribile.  Era  stato  infatti  adottato
               il  criterio dell'uso di bombe incendiarie e del bombardamento notturno
               a tappeto a  bassa quota.  Gli  effetti  di  queste devastazioni sul Giappone
               sono  di  267 000  edifici  distrutti  e  185 000  civili  morti.
                    E ora qualche considerazione sulla bomba atomica e la resa del Giap-
               pone. È certamente erroneo supporre che la  fine  del Giappone sia  stata
               decisa dalla bomba atomica. La sua sconfitta era ormai certa e resa possi-
               bile da una soverchiante supremazia navale ed aerea che aveva consentito
               l'occupazione di tutta una serie di  basi  insulari da  cui  sferrare l'attacco
               finale. Peraltro approcci giapponesi verso la Russia, per saggiare la dispo-
               nibilità alleata ad arrivare alla pace, erano in atto già dalla fine del 1944.
               Anche un agente americano aveva segnalato che nel paese, ormai devasta-
               to  dai  bombardamenti, esisteva  un ampio gruppo di  persone favorevoli
               all'avvio di trattative di  pace.  Se gli  alleati avessero attenuato in qualche
               misura le clausole della resa incondizionata si  sarebbe potuta spianare la
               strada  alla  capitolazione  del  Giappone.
                    Ma  tutto  questo  non  aveva  portato  ad  alcun  risultato  concreto.
                    Il  6  agosto  la  bomba atomica  è sganciata  su  Hiroshima e  3 giorni
               dopo su Nagasaki.  Il  24 agosto l'imperatore dà l'annuncio della  resa del
               Giappone ed il 2 settembre a bordo della corazzata Missouri, ormeggiata
               nella rada di Tokyo è firmato lo strumento di resa. La 2a  Guerra Mondia-
               le  è  terminata.


































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