Page 356 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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               La linea annunciata dal generale De Gaulle, durante il primo incontro con
               l'ambasciatore Saragat,  è mantenuta  nell'incontro  del  12  così  come  nel-
               l'incontro accordato,  il  25  settembre,  al  Ministro  degli  affari  esteri,  De
               Gasperi.< 50 > Essa  dice  in  poche parole:  le  popolazioni  di Tenda e  Briga,
               che  hanno  dimostrato il  loro  attaccamento  alla  Francia  al  momento  del
               plebiscito del 1860, devono divenire francesi.  La  Francia è pronta ad or-
               ganizzare  sul  posto  un  referendum.
                    Dall'inizio, quindi, sono le rettifiche alle frontiere che sono al centro
               del dibattito per il governo francese.  È ancora in questo senso che, verso
               il21 settembre 1945, l'E.M.G.D.N. redige un telegramma diretto all'Ad-
               detto  Militare francese  a  Londra.  Destinato  ad approvare  il  limite della
               zona demilitarizzata, fra la Francia e l'Italia, dopo consultazioni con il ge-
               nerale De Gaulle, questo telegramma è in effetti centrato sulle rivendica-
               zioni  territoriali.  I  suoi  due  ultimi  paragrafi  sono  rivelatori  di  ciò  che
               veramente  sostiene  la  Francia.
                    ''Abbiamo sempre associato come fattori essenziali sicurezza francese rettifiche
               frontiera e demilitarizzazione Nord-Ovest Italia.  La modifica in oggetto suppone dunque
               che  noi  abbiamo  soddisfazione  delle  nostre  domande  di  rettifica  della frontiera.
                    La rivendicazione  sulla  V alle  Roya  deve  essere  sostenuta  energicamente per
               le  seguenti  ragioni:  il suo  abbandono  costituirebbe  minaccia  inammissibile  all'as-
               se  di  comunicazioni  obbligate  viarie  e ferroviarie  verso  Tenda,  all'altezza  Breil
               Sospel.  Tutto  nostro dispositivo  regione  Tenda  se  ne troverebbe pericolosamente com-
                        5
               promesso". < 0
                    In compenso, la Francia non ha alcuna intenzione di annettersi Ven-
               timiglia. Infine, essa prende nota, con soddisfazione, del nuovo statuto di
               autonomia accordato alla Val d'Aosta, nel quadro dello Stato italiano. Al-
               tro segnale rivelatore del cambiamento di atteggiamento dell'Italia nei con-
               fronti della Francia: l'  interview accordata dal capo del governo francese al
               corrispondente parigino del  Times  nel  corso della  quale egli  pone l'Italia
               nel  concerto  delle  nazioni  europee  che  hanno  interesse  ad  unirsi.< 52 >
                    La crisi fra la Francia ed i suoi alleati è stata stroncata. La crisi franco-
               italiana è stata evitata di misura. D'ora in avanti, a parte i risucchi inevita-
               bili provocati dalle operazioni preliminari al passaggio dei comuni di Tenda
               e Briga  alla  Francia, gli  avvenimenti  si  sviluppano  in maniera  regolare.



               (50)  Ibidem,  p.  185.
               (51)  SHAT.  4  Q  65 .
               (52)  Charles  De Gaulle,  Mémoires  de  guerre.








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