Page 352 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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la crisi è evitata, il resto non è più che il seguito logico e diplomatico della
decisione francese di obbedire alle ingiunzioni degli Alleati - un accordo
contenente un calendario dell'evacuazione è firmato a Caserta l' 11 giu-
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gno.<41l Esso è approvato l'indomani dal generale De Gaulle.<4 l Il 21 giu-
gno, dopo un'incertezza sull'arrivo o meno dei carabinieri italiani, il governo
francese conferma l'ordine dato alle sue truppe di doversi ritirare al di
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qua della frontiera del 1939.< 3) Tre settimane più tardi, la ritirata degli
elementi francesi dalle zone incriminate è effettiva. Vi saranno anche delle
cerimonie di passaggio di consegna. A questo punto la crisi è terminata.
È il momento di passare al regolamento diplomatico delle rivendicazioni
territoriali francesi.
3. La Valle d'Aosta m cambio della frontiera: la fase diplomatica
franco-italiana
In effetti, a partire dal mese di maggio 1945, ha luogo una prima
apertura diplomatica discreta, fra la Francia e l'Italia. Sono le conversa-
zioni Lorber-Arpesani che si svolgono a Susa, il 25 maggio. Queste con-
versazioni contengono la trama di quello che sarà il trattato di pace
franco-italiano. In effetti, quando l'ambasciatore Saragat incontra il gene-
rale De Gaulle a Parigi per negoziare il futuro trattato, tutto è stato già
detto. Il seguito, con i suoi inevitabili problemi, non è che il prolunga-
mento logico dell'accettazione tacita del contenuto delle conversazioni
Lorber-Arpesani. Queste ultime non erano che l'espressione della volontà
di ciascun governo di trattare il problema al più presto, al meglio e senza
perdere la faccia agli occhi dell'opinione pubblica francese ed italiana.
Le conversazioni Lorber-Arpesani: l'inizio del regolamento delle differenze franco-
italiane
Il generale Lorber è l'aiutante del generale Doyen nel D.A.A.; il si-
gnor Arpesani è l'inviato del generale Cadorna, Capo di Stato Maggiore
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dell'Esercito Italiano, senza essere per questo inviato ufficialmente.< l
Tutti e due si incontrano, dunque, a Susa il 25 maggio 1945. Queste con-
versazioni hanno luogo " ... a titolo ufficiale e personale ... ". Dal lato fra n-
(41) Ibidem.
(42) SHAT. 4 Q 65.
(43) SHAT. 11 P 174.
(44) SHAT. 10 P 459. Rendiconti delle conversazioni Lorber-Arpesani del25 maggio 1945.
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