Page 456 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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all'Italia, alle sue forze armate e all'aeronautica in particolare, le necessa-
rie condizioni di sopravvivenza.
Nel frattempo, però molti rappresentanti del Regio Esercito e della
Regia Marina, che attribuivano al mancato sostegno della Regia Aeronau-
tica l'insuccesso delle loro forze nel corso della guerra, chiedevano lo scio-
glimento della Regia Aeronautica ed il ritorno dell'Aeronautica Militare
Italiana all'organizzazione ante 28 marzo 1923.
Il Generale Aimone Cat, conscio dei pericoli interni ed esterni che
la R.A. stava allora correndo diede l'incarico al Generale Santoro, già Sot-
tocapo di Stato Maggiore della R.A. durante la 2a Guerra Mondiale, di
scrivere e documentare in modo inoppugnabile le operazioni delle forze
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aeree italiane nel corso della 2a Guerra Mondiale.< l Egli inoltre cercò di
valorizzare la dottrina mecozziana che più si addiceva alla R.A. dell'im-
mediato dopoguerra e anche perché il controllo dell'A.F.S.C., specie da
parte dei Britannici era ancora molto vigile.
Mentre la seconda guerra mondiale stava per terminare in Europa
e diveniva sempre più cruenta in Asia, dal 25 aprile al 26 giugno 1945
a San Francisco, la città americana che si affacciava sul Pacifico, si riuni-
vano i delegati di cinquanta governi, ovviamente esclusi quelli che aveva-
no fatto parte dell'asse Roma - Berlino - Tokyo e dei loro alleati. A tutti
venne consegnato un documento di 400 pagine contenenti le proposte for-
mulate nel1944 nell'incontro di Dumbarton Oaks in Scozia, ed i 547 emen-
damenti via via affluiti. L'idea di una organizzazione mondiale che vigili
sui diritti dei popoli e sulla pace era già stata sancita nella "Carta Atlanti-
ca" firmata dal premier inglese Churchill e dal presidente americano Roo-
sevelt nel 1941 a bordo dell'incrociatore Pontmac. Il 26 giugno 1945 a
San Francisco nasce così l'ONU. L'Organizzazione delle Nazioni Unite,
per garantire al mondo la pace sull'esperienza della tempesta della secon-
da guerra mondiale che stava per concludersi. Sull'ONU faceva affida-
mento anche l'Italia per ottenere condizioni giuste alla firma del trattato
di pace che si avvicinava.
Il Gen. Aimone Cat, tenendo conto di tali fatti, nella sua relazione,
intitolata SITUAZIONE E ASPIRAZIONI DELL'AERONAUTICA ITA-
LIANA rivolta agli Italiani e agli Alleati diceva fra l'altro:
(8) Cfr. G. Santoro, L'Aeronautica italiana nella Seconda Guerra Mondiale, Prima Edizione,
Danesi, Roma, giugno 1950.
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