Page 54 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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L'ULTIMA FASE DELLA GUERRA IN ITALIA 47
di partenza e confondere l'avversario. Proseguì durante tutta la giornata
il lento arretramento delle forze germaniche contrapposte all'Sa D. IN
alla 2a D. NZ ed al II C.A. Pol. (9Sa e 362a D.f. e 4a D.par.), che già
la notte precedente avevano varcato il Senio.
Sulla destra dell'Sa A. aveva successo, nella lingua di terra tra il Re-
no e le Valli di Comacchio, l'operazione Impact Plain, consistente nella
combinazione del movimento verso occidente di una Brigata della 56a D.
Br. con un'azione avvolgente anfibia attraverso le Valli di un'altra Brigata
della Divisione. Il ricongiungimento delle forze avveniva nella giornata.
Il giorno 11, mentre in più punti veniva investita la linea del Santer-
no (Paula), anche il gr.cbt. Friuli superava il Senio, materializzando così
il completo superamento della linea Irmgard da parte dell'Sa A. Poteva
così iniziare il movimento del gr.cbt. Folgore (XIII C.A. Br.), adiacente
al Friuli nell'area dello schieramento dell'Armata, che, lasciato il Senio,
piegava verso Bologna trasversalmente al corso degli altri affluenti di de-
stra del Reno (Santerno e Sillaro).
Entro il mattino del 12 il V C.A. Br. ed il II C.A. Pol. avevano acqui-
sito delle teste di ponte oltre il Santerno. Di conseguenza la 7Sa D . e Br.
subentrò in ra Schiera all'Sa D. IN. Nel pomeriggio la 2a D. NZ conqui-
stò Massa Lombarda, tra il Santerno ed il Sillaro. Contemporaneamente
il XIII C.A. Br. ricevette l'ordine di:
cedere al X C.A. Br. il gr. cbt. Folgore, che doveva coprire anche il
settore della 10a D. IN, resa disponibile per altro impiego;
spostarsi con la citata 10a D. NZ, nel settore della 2a D. NZ per inse-
rirsi tra il V C.A. Br. ed il II C.A. Pol. con due Divisioni alle dipen-
denze (lOa D. IN e 2a D. NZ avuta quest'ultima dal V C.A.).
La giornata del 13 trascorse senza l'attesa chiarificazione della situa-
zione che permettesse di decidere se lo sforzo principale dell'Sa A. doves-
se inclinare verso Nord, per aprirsi la strada del Po attraverso il ponte
di Bastia ed il varco di Argenta tra Reno e Valli di Comacchio, oppure
dovesse continuare verso Budrio (Nord di Bologna). La 7Sa D. Br. si av-
vicinava ulteriormente al ponte di Bastia ed il C.A. Pol. investì Imola, ma
la seconda manovra avvolgente anfibia della 56a D. Br. attraverso le Valli
di Comacchio (Impact Royal) fallì in quanto le truppe presero terra pro-
prio mentre sopraggiungeva il primo dei reggimenti della 29a D. Panzer-
grenadier, che il Cdo Gr. A. "C" stava riavvicinando alla linea dopo aver
escluso la possibilità di uno sbarco anfibio a Nord del Po. Nella medesi-
ma giornata anche il gr. cb t. Cremona acquisiva una testa di ponte oltre
il Santerno.
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