Page 220 - I 100 anni dell'elmetto italiano 1915-2015 - Storia del copricapo nazionale da combattimento
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220 I 100 ANNI DELL’ELMETTO ITALIANO 1915 - 2015
II) – Ciò premesso, allo scopo di non ritardare l’affluenza del personale e delle unità in zona
di impiego, si dispone quanto segue:
A) Scacchieri oltre confine:
1°) Complementi (Sicilia e Sardegna)
a) – quelli destinati al Comando Superiore FF.AA. Slovenia, Dalmazia, Montenegro, Albania
e Grecia: dovranno essere avviati a destinazione senza elmetto. Gli elmetti occorrenti do-
vranno essere assegnati sul posto a cura dei comandi interessati, traendoli dalle eventuali
esuberanze o dotazioni di autosufficienza. In caso di deficienza i Comandi predetti richie-
deranno alla Direzione generale artiglieria le aliquote di elmetti eventualmente mancanti;
b) – quelli destinati in Egeo, Tunisia, 4^ Armata, Sicilia, Sardegna e Corsica dovranno essere
sempre avviati con elmetto.
2°) Unità: dovranno essere avviate tutte con elmetto.
B) Unità di nuova costituzione di previsto impiego in Italia: fino a nuovo avviso saranno
lasciate senza elmetto, salvo a completarle non appena consentito dalla disponibilità. Le
unità che abbiano giù ricevuto gli elmetti al completo li conserveranno, mentre quelle che
avessero ricevuto solo parte della dotazione, verseranno gli elmetti ricevuti che saranno
impiegati subito per far fronte alle necessità di cui al precedente comma A).
Resta inteso che per le reclute e richiamati non dovranno essere richiesti elmetti se non quan-
do detti elementi saranno inquadrati in reparti, complementi od unità per le quali, in base
a quanto contenuto nel precedente comma A), sia prevista la distribuzione degli elmetti.
III) – In relazione a quanto sopra si dispone:
- tutte le richieste di elmetti trasmesse finora e non ancora espletate debbono considerarsi
annullate;
- i Comandi di Corpo d’Armata e di Difesa Terr/le incaricati dell’approntamento di nuove
unità per le quali è prevista l’assegnazione di elmetti (vedi precedente comma A) rinno-
veranno la richiesta alla Direzione generale di artiglieria. Per le unità per le quali non sia
stata ancora destinata la zona di impiego la eventuale richiesta di elmetti dovrà essere
inoltrata non appena fissata la destinazione dei reparti stessi;
- gli elmetti eventualmente già distribuiti ad enti di cui al precedente comma A) – punto I –
lettera a) dovranno essere ritirati o distribuiti ad altri elementi per i quali in base a quanto
precede, è prevista la dotazione di elmetti ed, in mancanza, tenuti a disposizione per far
fronte a future urgenti esigenze;
- la Direzione Generale di Artiglieria è pregata di voler aderire alle nuove richieste di el-
metti che perverranno sulla base delle disposizioni contenute nella presente circolare.
IV) – Ove, per assoluta indisponibilità, non sia possibile aderire tempestivamente a qualche
richiesta, ne dovrà essere data tempestiva comunicazione al Comando C.A. o di Difesa
interessato, il quale disporrà che il reparto venga inviato in zona d’impiego senza elmetti
(anche se in contrasto con le disposizioni contenute nella presente circolare), dando co-
municazione alla Direzione Generale di Artiglieria della nuova destinazione dei reparti di
cui trattasi. La predetta Direzione Generale disporrà – appena possibile – che gli elmetti

