Page 236 - I 100 anni dell'elmetto italiano 1915-2015 - Storia del copricapo nazionale da combattimento
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               del 10° Reggimento arditi. Deliberatamente i militari si buttavano a terra con la testa a ridosso
               del punto di caduta delle bombe lanciate dai commilitoni, così da garantire attraverso il proprio
               elmetto una copertura adeguata alle direttrici angolari della conflagrazione delle schegge. 360




























                              Modello 41 da paracadutista, così come illustrata sul Giornale Militare


                                                                                Il principe Umberto ispeziona
                                                                                il I battaglione Carabinieri
                                                                                paracadutisti, ornati del
                                                                                fregio primo tipo risalente al
                                                                                1934 (Tarquinia, 20 giugno
                                                                                1941)

















                  Nel frattempo la circolare n. 802 del 1941 aveva introdotto il fregio per la specialità paraca-
               dutista (un gladio tra due ali stilizzate, sormontato dalla corona), anche se per i soliti problemi
               legati alla fornitura delle apposite mascherine, il suo uso fu abbastanza limitato. Tra l’altro le
               classiche mascherine, prodotte per il modello 33, non erano altrettanto conformi per il nuovo
               modello, più piccolo di formato. Come vedremo nel proseguimento della trattazione, sull’el-
               metto vennero portati anche il fregio della Marina per nuotatori-paracadutisti, dell’Aeronautica
               per il battaglione Azzurro e del 10° Reggimento arditi. 361
                  Miglior fortuna ebbe invece la foderina mimetica, introdotta proprio in quei mesi. Essa, in



               360 L.E. Longo, op. cit., p. 111.
               361 E. Bossi-Nogueira, L’elmetto Italiano 1915-1971, op. cit., pp. 21-22.
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