Page 117 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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Le uniformi, i distintivi, L’equipaggiamento e L’armamento 117
dei paramani e come quella alta in tutto tre centimetri, al disopra della quale
andavano applicati uno, due o tre “cordoncini” che ne indicavano
il grado, alti tre millimetri ognuno ricamati in canottiglia
d’oro.
Distintivi alle spalline
I distintivi di grado alle spalline degli ufficiali superiori
ed inferiori erano posti lungo l’orlo esterno dello scudo sot-
to forma di righe in rilievo, “ad angoli curvi” per gli
ufficiali superiori – una per i capitani di corvetta,
due per i capitani di fregata e tre per i capitani di
vascello – e ad “semplicemente curve” per gli
ufficiali inferiori, una per i guardiamarina, due
per i sottotenenti di vascello e tre per i tenenti
di vascello.
Distintivi alle controspalline dell’uniforme
bianca
I distintivi di grado posti sulle controspal-
line della giacca bianca adottata il 1° agosto
1895 erano costituiti da combinazioni di bot-
toni d’uniforme in metallo dorato, la cui di-
mensione indicava la classe degli ufficiali: gli
Ammiragli avevano infatti i bottoni grandi da
cappotto del diametro di 25 millimetri, gli uffi-
ciali superiori bottoni medi da abito del diametro
di 22 millimetri e gli ufficiali inferiori bottoni pic-
coli da panciotto del diametro di 13 millimetri.
Le combinazioni prevedevano:
- tre bottoni: ammiragli, capitani di vascello e
tenenti di vascello;
- due bottoni: vice ammiragli, capitani di fre-
gata e sottotenenti di vascello;
- un bottone: contrammiragli, capitani di
corvetta e guardiamarina.
I bottoni venivano cuciti su rosette di pan-
no bianco applicate sulle controspalline vicino
alla spalla della giacca, al centro nel caso di un solo
bottone, affiancati se erano due e disposti a triangolo
se erano tre.
Capitano di corvetta in cappotto

