Page 119 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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Le uniformi, i distintivi, L’equipaggiamento e L’armamento               119

                                 Gli accessori dell’uniforme

              Accessori dell’uniforme per i capi di 1^, di 2^ e di 3^


              Gli accessori dell’uniforme per i capi di 1^, di 2^ e di 3^ comprendevano il
              cinturino per la sciabola, la sciabola, la dragona ed i guanti.


              Cinturino per sciabola
                 Adottato con il Decreto Ministeriale del 2 gennaio 1880 il cinturino, in “pel-
              le marocchina nera” e lucida come quello degli ufficiali, era alto tre centimetri
              e dotato di fermaglio in metallo dorato a fuoco di forma circolare con orlo
              rilevato al centro del quale vi era l’ancora con la grippia in metallo liscio e di
              due pendagli - larghi due centimetri ognuno e lunghi rispettivamente 35 quello
              anteriore e 75 centimetri quello posteriore – muniti di moschettoni in metallo
              dorato al fondo per l’aggancio del fodero della sciabola.
                 Con la gran divisa e con la divisa ordinaria i capi di 1^ classe portavano il
              cinturino sopra il soprabito, mentre sia i capi di 1^ classe con tutte le altre divi-
              se sia i capi di 2^ e 3^ classe con tutte le divise, portavano il cinturino sotto la
              giacca con il pendaglio corto e la catenella di sospensione fuori dell’apposita
              apertura. Quando si indossava il pastrano la sciabola doveva essere all’esterno
              ed i pendagli del cinturino dovevano uscire dall’apertura verticale apposita-
              mente praticata nel lato sinistro.

              Sciabola  105
                 Adottata nell’agosto del 1886 l’arma era dotata di fornimento intero in ot-
              tone, liscio, senza lembo mobile, di impugnatura in ebano “dentata” a quattro
              settori zigrinati, di lama curva a filo e punta sgusciata ai lati e di fodero in cuoio
              annerito guarnito da due fascette sagomate con campanelle in ottone liscio e dal
              puntale dello stesso metallo.

              Dragona
                 Costituita da un cordone analogo a quello dei nodi, del diametro di mm. 4,
              disposto a doppino, con nodo centrale e terminato da una coccola portante un
              fiocco dello stesso tipo della frangia delle spalline. La lunghezza totale della
              dragona era di cm. 45.

              Guanti
                 Riservati alla gran divisa erano in pelle bianca, liscia o scamosciata.


              105  Il Dispaccio n. 4168 del 24 marzo 1888 abolì la sciabola da sottufficiale che fino a quel
                  momento aveva armato i secondi capi e ciò in conseguenza dell’adozione della divisa
                  da marinaio che prevedeva l’armamento composto da carabina e sciabola-baionetta.
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