Page 121 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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Le uniformi, i distintivi, L’equipaggiamento e L’armamento 121
quando riposta nel fodero
e poggiata a terra, a circa
centimetri 15 al disotto del
cinturino”.
Fornimento in ottone o
in bronzo dorato con anco-
ra priva di corona, cappet-
ta sbalzata a testa di leone
con criniera corta e bottone
a forma di corona, impu-
gnatura ricoperta con pelle
di pesce biancastra zigrina-
ta stretta da sette giri di filo
metallico dorato.
Fodero in cuoio nero
verniciato con puntale,
cappa e fascetta in ottone
dorato con ornamenti flo-
reali sbalzati.
Dragona
La dragona per gli uf-
ficiali adottata nel 1882
106 era di tre tipi diversi in
modo da diversificare quel-
la destinata ai tenenti di va-
scello da quella dei sottote-
nenti di vascello e dei guardiamarina.
La dragona, lunga 45 centimetri in tutto, era composta da un cordone a dop-
pino del diametro di cinque millimetri, riunito a due terzi da un “nodo da frate”
con una ghianda ed un fiocco raggruppato all’estremità.
Il tipo di cordone ed il fiocco variavano a seconda del grado, ovvero:
- per gli ufficiali ammiragli e gli ufficiali superiori, il cordone era di tessuto
oro ed il fiocco di vermiglio grosso come le frange delle spalline;
- per i tenenti di vascello il cordone era di tessuto liscio d’oro “screziato di
moschine di seta azzurra” secondo la descrizione ufficiale ma in realtà era
ornato da una doppia screziatura elicoidale di seta azzurra ed aveva il fiocco
in tortiglio liscio come le frange delle spalline;
106 Foglio d’ordine N. 311 del 7 novembre 1882.

