Page 183 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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Le uniformi, i distintivi, L’equipaggiamento e L’armamento               183

              Berretto
                 Il berretto “di foggia unica per tutti gli ufficiali” adottato in seguito alla cir-
              colare n.101 del 16 maggio 1895 era come in passato di panno turchino scuro,
              fornito di visiera e di sottogola in cuoio, alto nove centimetri davanti e 10 cen-
              timetri dietro; per gli ufficiali queste misure aumentavano di cinque millimetri
              a causa della maggior larghezza del distintivo di grado.
                 La misura del tondino variava a secondo di quella della testa dell’ufficiale.
                 La visiera, in cuoio nero verniciato, era larga al centro quattro centimetri e
              mezzo, inclinata verso il basso e recava alle sue estremità laterali, in corrispon-
              denza delle cuciture della fascia superiore, due bottoncini identici a quelli posti
              sulle maniche della giubba a due petti ai quali era assicurato il sottogola compo-
              sto da due strisce di cuoio nero verniciato con due passanti alte due centimetri
              lunghe in modo “da poter adattare il soggolo sotto la gola, per tener fermo il
              berretto sul capo”.
                 Il berretto era dotato di una sopraffascia di velluto nero alta tre centimetri
              per gli ufficiali inferiori e due centimetri e mezzo per gli ufficiali superiori, fi-
              lettata lungo il bordo inferiore di colore distintivo e più precisamente:
              -   scarlatta per gli ufficiali di fanteria;
              -   cremisi per gli ufficiali dei bersaglieri e del genio;
              -   gialla per gli ufficiali di artiglieria;

              -   amaranto per gli ufficiali medici,
              -   azzurra per gli ufficiali contabili e per i veterinari.
                 Le cuciture laterali e quella posteriore della fascia del berretto erano ornate
              da un cordoncino dello spessore di tre millimetri in filo di metallo dorato od
              argentato secondo i bottoni dell’uniforme.
                 Sul davanti del berretto era applicato il fregio del corpo di appartenenza
              ricamato in filo d’oro o d’argento su panno turchino e più precisamente:
              -   per gli ufficiali di fanteria: in argento, un trofeo “di due fucili incrociati con
                 un disco centrale”;
              -   per gli ufficiali dei bersaglieri: in oro, un trofeo “di cornetta con cordoni
                 poggiante su due carabine incrociate avente una granata al centro sormon-
                 tata da fiamma”;

              -   per gli ufficiali d’artiglieria: in oro, un trofeo di “due cannoni incrociati e
                 di due moschetti pure incrociati e comprendenti tra loro una granata con
                 fiamma”;
              -   per gli ufficiali delle compagnie treno d’artiglieria: in oro, un trofeo “di una
                 stella a 5 punte sormontata da corona reale”;
              -   per ufficiali del genio: in oro, un trofeo “di due scuri con sovrapposta una
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