Page 188 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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188                                        Il Corpo dI SpedIzIone ItalIano In CIna - 1900-1905


            nello stivale o nel gambale”.

            Mantellina e cappotto per ufficiali di fanteria
               Gli ufficiali di fanteria erano gli unici a far uso di un cappotto con mantellina
            in panno “azzurrato”, una tonalità brillante di celeste, e con gli stessi distintivi
            di grado della giubba.
               La mantellina, di panno tagliata a ruota intera ed interamente aperta sul da-
            vanti, era lunga sette centimetri al disotto del ginocchio e dotata di bavero rove-
            sciato di panno nero privo di filettatura con le punte leggermente arrotondate e
            ornate dalle stellette, alto in modo tale da coprire le orecchie una volta rialzato;
            per chiuderlo si usava un fermaglio di metallo composto di un gancetto sulla
            parte destra e di una catenella sulla parte sinistra, l’uno e l’altra sovrapposti e
            saldati su una borchia sbalzata a muso di leone.
               La mantellina era di uso obbligatorio e poteva essere indossata sola oppure
            sopra il cappotto.
               Il cappotto di panno, il cui uso era facoltativo, era “tale da potersi indossa-
            re sopra la giubba, anche quando si portano le spalline, ma non di soverchia
            ampiezza” era lungo in modo tale “che il lembo inferiore di esso scenda a 15
            centimetri sotto il ginocchio” ma che in effetti, stando alle fotografie d’epoca,
            era esageratamente lungo tanto da toccare il malleolo.
               Il cappotto era a due petti con due file parallele di 5 bottoni ciascuna distanti
            tra loro circa 20 centimetri.
               Il bavero, rovesciato e largo da otto a 10 centimetri, aveva anch’esso le
            punte leggermente arrotondate e munite di stellette mentre le manopole dello
            stesso panno erano tagliate a punta alte sette centimetri alla base ed 15 centime-
            tri alla punta; lungo la cucitura posteriore delle maniche erano cuciti tre bottoni
            piccoli.
               All’altezza delle anche si aprivano due tasche a taglio orizzontale interno
            con alette rettangolari mentre sul fianco sinistro vi era un taglio che permetteva
            l’uscita dell’elsa della sciabola.
               Al centro della parte posteriore, verso il basso, il cappotto aveva uno sparato
            lungo 35 centimetri che veniva chiuso mediante cinque bottoni piccoli di me-
            tallo; per gli ufficiali che prestavano servizio a cavallo lo sparato misurava 50
            centimetri e si chiudeva con sette bottoni piccoli.
               All’altezza della vita, nella parte posteriore, era cucita una martingala usata
            per stringere il cappotto in vita. composta da due strisce di panno larghe circa
            quattro centimetri e mezzo e lunghe 25 centimetri ciascuna; su quella di destra
            erano cuciti due bottoni ai quali corrispondevano altrettante asole su quella di
            sinistra, che era tagliata a punta.
               Il cappotto doveva essere foderato con stoffa nera, maniche comprese.
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