Page 216 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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            li), entrambi dotati di sciabola-baionetta mod. 1891, armi che avevano sostituito
            quelle mod. 1870/87 sistema Vetterli- Vitali.
               La necessità di sostituire rapidamente le armi mod. 1870/87 e quelle mod.
            1870 che non erano state trasformate a ripetizione ed erano ancora in dotazione
            ai carabinieri ed alla cavalleria con altre di concezione più moderna, diede vita
            ad una lunga serie di ricerche e di prove che portarono all’adozione di un’arma
            del calibro di 6,5 millimetri, dotata di rigatura progressiva, di sistema di ottu-
            razione e percussione ideato dalla Fabbrica d’Armi di Torino e di serbatoio con
            caricatore Mannlicher.
               Il nuovo fucile venne denominato «modello 1891», anche se la sua adozione
            ufficiale avvenne solo il 29 marzo del 1892 insieme a quella delle relative mu-
            nizioni, che erano di quattro tipi differenti ovvero “Cartuccia a pallottola per
            armi mod.1891”, “Cartuccia a metraglia per armi M.° 1891”, “Cartuccia a
            salve per armi M. 1891” e “ Cartuccia da esercitazione per armi M. 1891” e le
            cui caratterische erano le seguenti:
            Cartuccia a pallottola per armi mod. 1891
               Composte dal bossolo  con fondello a scanalatura  anulare per la presa
            dell’estrattore, la cassula, la carica di polvere senza fumo e la pallottola.
               II pacchetto di cartucce a pallottola constava di tre caricatori con cartucce,
            racchiusi in una scatola di cartoncino, a tre scompartimenti, ricoperta di carta
            color arancione; il coperchio aveva tre linguette di tela; la linguetta esterna
            copriva il primo caricatore e serviva di presa per aprire il pacchetto, mentre
            ciascuna di quelle interne coprivano uno degli altri caricatori e li mantenevano
            separati l’uno dall’altro.
               Il pacchetto portava impressa all’esterno l’indicazione “M. 1891”;
            Cartuccia a mitraglia per armi mod. 1891
               Simili alla cartuccia a pallottola, aveva però una carica minore ed una pallot-
            tola divisa in undici parti, riunite mediante un bossoletto di ottone.
               Le cartucce a mitraglia erano riunite in gruppi di sei nel caricatore, come
            quelle a pallottola.
               Il pacchetto di cartucce a mitraglia era del tutto simile al pacchetto di cartuc-
            ce a pallottola ma era ricoperto di carta color arancione solo nel corpo, mentre
            il coperchio era di colore “bigio azzurrognolo” e portava impresso all’esterno
            l’indicazione “Metraglia M. 1891”;

            Cartuccia a salve per armi mod. 1891
               Simile alla cartuccia a pallottola, ma anch’essa con carica minore e riunite
            in gruppi di sei nel caricatore, come quelle a pallottola.
               II pacchetto di cartucce a salve era in tutto simile al pacchetto di cartucce
            a pallottola, ma aveva il corpo ricoperto di carta bigio-azzurrognola mentre il
            coperchio era di color arancione con la dicitura “Speciale da salve M.° 1891”;
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