Page 212 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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212 Il Corpo dI SpedIzIone ItalIano In CIna - 1900-1905
per il trasporto a mano;
- cassette per strumenti di puntamento: contenevano un alzo, due collimatori
ed un quadrante a livello ed erano dotate di coperchio imbottito e di due
spallacci per il trasporto a spalla;
- cassette per accessori e ricambi: lunghe e strette e portate a mano, contene-
vano un cacciavite grande, un cacciavite piccolo, un mollone del freno, una
molla del percussore, una chiave per l’embolo di bronzo, una leva a bilance-
re, una leva di scatto, un percussore ed una chiave del premi-stoppa;
- cassette per ricambi: contenevano un otturatore, un estrattore, quattro per-
cussori, due alberi dell’estrattore, due leve di scatto, due leve a bilancere,
quattro molle del percussore, un perno dell’asta del freno, due molloni del
freno ed un’asta del freno con relativo embolo.
Le armature a spallacci erano cinque in tutto – quattro per il trasporto a spal-
la del cannoncino, dell’affustino, del corpo d’affusto e del porta-tubo di coda,
gambe e tiranti, ed una per il trasporto del cofanetto munizioni - tutte costituite
da un telaio in lamiera munito di cuscinetti, spallacci, cinghie e maniglie.
La mitragliera pesante Maxim, il primo modello funzionante di arma auto-
matica portatile che prendeva il nome da Hiram Maxim che la ideò nel 1885, a
differenza di altri modelli come la mitragliatrice Gatling, sfruttava il rinculo per
espellere la cartuccia esplosa e camerarne un’altra, anziché richiedere un uomo
al meccanismo a manovella.
L’arma era lunga circa un metro, pesava 15 chili, era dotata di treppiede
pesante 23 chili e sparava 500 colpi al minuto ad una distanza utile di 3500
metri.
Ogni mitragliera impiegata dalla R. marina durante lo sbarco era dotata di
nove “cinghie” per un totale di 3240 cartucce alle quali si aggiungevano altre
quattro cinghie di riserva per un totale di 1440 cartucce.

