Page 208 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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208                                        Il Corpo dI SpedIzIone ItalIano In CIna - 1900-1905


            di alzo graduato fino a 1000 metri, portato in seguito a 1600 metri. 138
               L’arma era dotata di culatta mobile di forma cilindrica e cava per il passag-
            gio dell’otturatore sulla quale veniva investito un manicotto girevole in lamieri-
            no, ruotando il quale si apriva o chiudeva il vano di caricamento e della speciale
            scatola-serbatoio posta sotto la culatta, che fuoriusciva inferiormente e poteva
            contenere quattro cartucce per il tiro a ripetizione.
               La cassa era in legno di noce “lisciviato a vapore” mentre i fornimenti – fa-
            scetta, ponticello e magliette - erano tutti in ferro o in ghisa malleabile.
               La cinghia era in cuoio annerito lunga 90 centimetri e larga tre e mezzo, con
            fibbia e bottoni gemelli in ottone.
               La sciabola-baionetta mod. 1870, pesante 580 grammi, era dotata di for-
            nimento costituito da cappuccio in ferro o ghisa, da crociera in acciaio e da
            guance in corno o in ebanite, mentre la lama era in acciaio, diritta a due tagli e
            lunga 52 centimetri; il fodero era in cuoio nero verniciato con cappa, bottone e
            puntale in ottone.
               Le dotazioni individuali di accessori e di parti di ricambio comprendevano
            per ogni moschetto un turacciolo, un nettatoio ed un ampollino d’olio.
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               Come dotazione di reparto si aggiungevano una molla spirale  , un cac-
            ciavite ed un manico per cacciavite ogni cinque moschetti ed un estrattore a
            punta  ogni venti moschetti.
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               Ciascun sottufficiale comandante di plotone aveva inoltre in carico un por-
            taspilli ed uno stelo con bottone.
               Le caratteristiche degli accessori erano le seguenti:

            Ampollino per l’olio
               Di stagno, del peso di 53 grammi, conteneva l’olio necessario per ungere le
            parti in ferro e in acciaio delle armi.

            Cacciavite a due tagli
               In acciaio temperato a due tagli, del peso di 26 grammi, usato unito al ma-


            138  Il moschetto mod.1870 utilizzava tre tipi di cartucce: cartucce a pallottola, cartucce a
                mitraglia e cartucce a salve, tutte e tre confezionate in pacchetti da 8 cartucce ciascu-
                no. La confezione dei pacchetti di cartucce variava a secondo del tipo: quello per car-
                tucce a pallottola era di cartoncino ricoperto di carta violacea, quello per cartucce a
                mitraglia era simile ma ricoperto di carta rossa, mentre le pallottole a salve venivano
                fasciate da una striscia di carta, avvolte in carta violacea e legate in croce con spago
                rosso.
            139  La molla spirale, in filo d’acciaio temperato, serviva a spingere l’otturatore dell’ar-
                ma.
            140  L’estrattore, in acciaio temperato, serviva ad estrarre la parte tubolare del bossolo del-
                la cartuccia dalla camera della culatta o dalla canna del moschetto, nel caso in cui se
                ne fosse staccato il fondo sparando.
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