Page 205 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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Le uniformi, i distintivi, L’equipaggiamento e L’armamento               205

                 Il gambo o parte superiore - lungo nove centimetri e mezzo, largo 62 milli-
              metri all’estremità superiore ed 88 millimetri a quella inferiore dove l’ultima
              squama si univa allo scudo - era fatto a squame leggermente convesse verso lo
              scudo, undici in tutto e a tre festoni per gli ufficiali di cavalleria, di artiglieria
              e del genio e per gli ufficiali medici e veterinari, nove ed a curva unita per gli
              altri ufficiali; sulla prima squama, che aveva una larghezza quintupla rispetto
              alle altre, vi era un’asola lunga cinque centimetri composta di un cordoncino
              d’argento o d’oro fissato a due bottoncini dello stesso metallo tagliati a punta
              dì diamante.
                 Il gambo aveva la superfice leggermente convessa ed era munito all’interno
              di un piolo e di un gancio piatto saldati che servivano per fissare la spallina alla
              giubba.
                 Lo scudo, di forma ovale e con la superficie leggermente convessa, aveva un
              diametro di 112 millimetri nel punto di maggior larghezza ed un raggio di 65
              millimetri misurato dal punto dove si univa al gambo al perimetro opposto.
                 Parallelamente all’orlo dello scudo erano posti i distintivi di grado sotto
              forma di righe in rilievo, “poligonali aventi sei angoli saglienti” per gli uffi-
              ciali superiori – tre per il colonnello, due per il tenente colonnello ed una per il
              maggiore - ed a “curva regolare” per gli ufficiali inferiori, tre per il capitano,
              due per il tenente ed una per il sottotenente.
                 Intorno allo scudo era applicata la frangia d’argento o d’oro lunga in tutto
              otto centimetri misurati esternamente, di “grovigliola lucida e sciolta del nu-
              mero 2 per la grossezza” per gli ufficiali superiori e di “tortiglio lucido liscio
              dei numero 6 a 8” per gli ufficiali inferiori; per gli ufficiali dei bersaglieri la
              frangia era invece di grovigliola e di tortiglio brillantati e sciolti.
                 Lo scudo era ornato da un fregio tradizionale per gli ufficiali di alcune armi:
              quelli di artiglieria avevano infatti un trofeo in metallo argentato composto di
              due cannoni in croce lunghi 45 millimetri sormontati da una granata, mentre
              quelli del genio avevano una corona reale pure di metallo argentato, alta 28
              millimetri e larga 34 millimetri.
                 Gli ufficiali medici avevano sullo scudo un fregio speciale in metallo dorato,
              costituito dal caduceo – un serpente attorcigliato intorno ad un bastone – alto
              32 millimetri.



              Distintivi speciali

              Distintivi per gli aiutanti di campo e gli ufficiali d’ordinanza effettivi
                 Gli aiutanti di campo e gli ufficiali d’ordinanza effettivi portavano un distin-
              tivo speciale costituito da stellette a cinque punte d’argento sormontate dalla
              corona reale in oro “colle quattro striscie del tocco smaltate in rosso scarlat-
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