Page 200 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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200                                        Il Corpo dI SpedIzIone ItalIano In CIna - 1900-1905


            Distintivi al chepì
               I distintivi di grado al chepì erano costituito da galloni cuciti attorno alla
            parte superiore del tubo, al disotto della trecciuola in lana, sempre alti 16 mil-
            limetri e tessuti in oro o in argento secondo il colore dei bottoni dell’uniforme
            per i furieri maggiori, i furieri ed i sergenti, ed in lana rossa per caporal mag-
            giori ed i caporali di tutte le armi.

            Distintivi ai cappotti, alle giubbe di panno ed ai pastrani
               I distintivi in questione venivano applicati alle manopole dei cappotti, delle
            giubbe di panno e dei pastrani ed al bavero, agli spallini ed ai controspallini
            delle giubbe e dei cappotti.
               Il distintivo alle manopole andava applicato alla parte superiore delle ma-
            niche, al disopra delle manopole ed era costituito da tre parti distinte - gallone,
            trecciuola ed intreccio - combinate tra loro.
               Il gallone e la trecciuola erano tessuti in oro o in argento secondo il colore
            dei bottoni dell’uniforme per i furieri maggiori, i furieri ed i sergenti ed in lana
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            rossa per i caporal maggiori,   i caporali e gli appuntati di tutte le armi mentre
            l’intreccio era in tutti i casi di lana rossa.
               I galloni in oro od argento e quelli di lana erano alti 16 millimetri ed erano
            tessuti a “mattoncino” nella parte centrale e delimitati da una doppia orlatura
            esterna ed interna, mentre la trecciuola, il cui tessuto era identico a quello del
            gallone, era alta solo sei millimetri; l’intreccio era costituito da due cordoncini
            di lana appaiati ed era largo cinque millimetri.
               I galloni venivano cuciti con gli orli esterni lungo le cuciture interna ed
            esterna delle maniche, a tre millimetri di distanza dall’orlo superiore delle ma-
            nopole, le trecciuole alla stessa distanza dal gallone e sempre a tre millimetri
            l’una dall’altra mentre l’intreccio, cucito anch’esso a tre millimetri di distanza
            dall’angolo della trecciuola, formava un fiore, un’”intreccio” appunto, che si
            estendeva sull’avambraccio.
               Le combinazioni di galloni e galloncini erano le seguenti:
               - furieri maggiori: un gallone, tre trecciuole e l’intreccio;
               - furieri: un gallone, due trecciuole e l’intreccio;
               - sergenti: un gallone, una trecciuola e l’intreccio;
               - caporale maggiore: un gallone, tre trecciuole e l’intreccio;
               - caporale: un gallone, una trecciuola e l’intreccio;
               - appuntato: un gallone.

            134  La legge sull’ordinamento dell’esercito, n.4593 del 29 giugno 1887, aveva soppresso
                la carica di caporale furiere esistente fino ad allora e di conseguenza il 9 agosto dello
                stesso anno era stato abolito il relativo distintivo di grado costituito da un gallone, due
                galloncini e la trecciuola.
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