Page 196 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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196                                        Il Corpo dI SpedIzIone ItalIano In CIna - 1900-1905


            -   per gli ufficiali superiori: in mezza grovigliola;
            -   per gli ufficiali inferiori d’artiglieria e del genio: in tortiglio simile a quello
               delle frange delle spalline;
            -   per gli ufficiali inferiori di tutte le altre armi o corpi: in filo arricciato.
               La dragona per le uniformi di marcia ed ordinaria era di due tipi diversi,
            ovvero:
            -   per gli ufficiali d’artiglieria e del genio era formata da una striscia di cuoio
               nero verniciato larga 15 millimetri, lunga 42 centimetri con fibbietta e due
               passanti in ottone, e da una nappa fatta con una seconda striscia di cuoio
               nero verniciato, intagliata con aperture a denti di sega, e ravvolta su sé stes-
               sa, alta otto centimetri e del diametro di circa 25 mm.
            -  per gli ufficiali di tutte le altre armi o corpi la dragona era identica a quella
               di grande uniforme ma formata da un doppio cordoncino di cuoio nero del
               diametro di quattro millimetri e lungo 41 centimetri con un nodo nella parte
               centrale, e da una nappa in cordoncino di cuoio nero lunga otto centimetri e
               del diametro di circa 35 millimetri.


            Sciabola
               La sciabola in dotazione agli ufficiali di fanteria, bersaglieri esclusi, di ar-
            tiglieria, del genio, del corpo sanitario, del corpo di commissariato e del corpo
            contabile militare era stata approvata ufficialmente nel dicembre del 1887 in so-
            stituzione della vecchia sciabola mod. 1855 ma era entrata in servizio a partire
            dal 1 gennaio 1888 e perciò definita come sciabola mod. 1888.
               L’arma era dotata di lama leggermente ricurva – la freccia andava dai 25 ai
            35 millimetri – ad un taglio, con dorso piatto ed un grande sguscio centrale per
            i primi due terzi, lunga 90 centimetri e larga al tallone tre centimetri.  133
               Il fornimento, in ferro forbito e lucido, era costituito dalla guardia a tre else,
            due delle quali, più sottili, erano oblique e curve mentre la terza – la principale,
            quella che proteggeva la mano – era diritta.
               L’impugnatura era in ebano, liscia, di tipo anatomico con quattro scanalatu-
            re, mentre la cappetta aveva la testa arrotondata, il corpo liscio, salvo la parte in
            basso che era zigrinata ed il bottone liscio per il codolo.
               Il fodero era in lamiera di ferro o di acciaio forbito e lucido, munita di due
            fascette ed altrettante campanelle per l’aggancio del cinturino e di cresta detta
            “rincalzo” alta da otto a dieci centimetri nella parte del taglio e circa cinque
            centimetri nella parte opposta.
               Gli ufficiali dei bersaglieri avevano in dotazione la loro tradizionale sciabola

            133  Sul nuovo modello di sciabola vennero riutilizzate un gran numero delle lame delle
                vecchie sciabole mod.1855.
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