Page 201 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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Le uniformi, i distintivi, L’equipaggiamento e L’armamento               201

                 Le giubbe dei furieri maggiori, dei furieri e dei sergenti di fanteria e reparti
              assimilati e dei bersaglieri avevano una trecciuola tessuta in argento o in oro
              alta tre millimetri, posta lungo “i due lati dei contro-spallini, meno quello che
              si congiunge al bavero” così come gli spallini, compresi quelli dei cappotti,
              anch’essi ornati da una trecciuola simile per materiale, colore e dimensioni
              posta all’interno della filettatura.
                 Le giubbe dei furieri maggiori, dei furieri e dei sergenti di cavalleria, arti-
              glieria e genio avevano la stessa trecciuola in argento o in oro disposta all’in-
              terno della filettatura dei controspallini.
                 I “volontari di un anno” venivano distinti da una trecciuola tessuta in oro o
              in argento larga tre millimetri applicata lungo l’orlo anteriore ed inferiore del
              bavero della giubba e del cappotto.

              Distintivi alle giubbe di tela
                 Erano identici per forma e dimensioni a quelli descritti per le giubbe di pan-
              no ma il gallone, le trecciuole e l’intreccio erano in “filo di cotone tinto in
              rosso, detto da marca” per i caporal maggiori, i caporali e gli appuntati mentre
              il gallone e le trecciuole in oro o in argento dei sottufficiali erano cucite sopra
              un pezzo di panno turchino “in modo da potersi facilmente staccare quando
              occorra di lavare la giubba”.


              I distintivi per cariche speciali
                 Tutti i distintivi per cariche speciali venivano cuciti in diagonale sulla parte
              alta della manica destra delle giubbe di panno e di tela, appena sotto la spalla,
              ad eccezione dei distintivi di tiratore scelto e di puntatore scelto che andavano
              applicati con le stesse modalità ma sulla manica sinistra.
                 I distintivi erano in panno cuciti su panno turchino ad eccezione di quelli
              prescritti per le varie categorie di musicanti e per gli istruttori, sotto istruttori
              ed allievi di scherma che erano ricamati su panno turchino.
                 I distintivi in uso secondo l’”Istruzione sulla divisa” del 1880 erano i se-
              guenti:
              -   capo armaiolo: la lettera “A” in panno rosso;
              -   capo calzolaio: la lettera “C” in panno rosso;
              -   capo sarto: la lettera “S” in panno rosso;
              -   capo sellaio: la lettera “S” in panno bianco;
              -   maniscalco: un ferro da cavallo in panno bianco;
              -   vivandiere: la lettera “V” in panno rosso;
              -   fuochista del genio: la lettera “F” in panno cremisi.
              -   macchinista del genio: la lettera “M” in panno cremisi;
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