Page 197 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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Le uniformi, i distintivi, L’equipaggiamento e L’armamento 197
mod.1850 dotata di lama leggermente curva ad un solo filo, a sezione triangolare
con facce sgusciate e dorso piatto, lunga 77 centimetri e larga 32 millimetri al tal-
lone, con due sgusci alla punta che era detta “alla pandura” ovvero posta sull’as-
se con “raccordo rovesciato e rientrante al controfilo” e due piccoli sgusci.
Il fornimento era in ottone dorato con guardia a cin-
que else – una principale, che in basso fungeva da
coccia, e quattro di lunghezze diverse - mentre la
cappetta terminava alla sommità con una testa di le-
one che mostrava i denti e forata per il passaggio del
gambo del bottone piatto che si avvitava al codolo.
Il fodero era in ferro forbito con due fascette
e due campanelle con cresta asimmetrica.
Sciarpa
La sciarpa degli ufficiali del R. eserci-
to era identica per forma, tessuto, colore
e dimensioni a quella dei colleghi uffi-
ciali della R. Marina.
Speroni
L’uso degli speroni in ferro forbito
e lucido era consentito agli ufficiali ai
quali era “assegnata l’indennità caval-
li” e a tutti i capitani di fanteria del R.
esercito.
Gli speroni erano composti da un’asta
lunga tre centimetri e mezzo e larga un
centimetro che da una parte formava una
branca semicircolare intorno al tacco dello sti-
vale e dall’altra conteneva una rotella a punte
acute del diametro di un centimetro e mezzo.
Stellette
Le stellette di divisa andavano applicate
sulle punte del bavero della giubba, della man-
tellina, del cappotto e dello spencer, collocate
in modo tale che il centro si doveva trovare
“sul punto di mezzo del quadrato, formato
sul lembo anteriore del bavero”.
Divisa ordinaria invernale con cappotto

