Page 257 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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Le uniformi, i distintivi, L’equipaggiamento e L’armamento               257































                                                   Soldati dei contingenti alleati visti di dietro

              Colbacco
                 Simile per forma e dimensione a quello della truppa il colbacco degli uf-
              ficiali aveva però il tubo ricoperto di pelle nera di foca ed il tondino in cuoio
              verniciato; gli ornamenti comprendevano il fregio della specialità in metallo ar-
              gentato con il numero del reggimento intagliato, la coccarda nazionale in seta,
              la treccia composta da due cordoni intrecciati tessuti d’argento del diametro di
              quattro millimetri ognuno e dalla ghianda anch’essa d’argento, dagli scudetti
              con uncino di metallo liscio argentato e dalla nappina in metallo argentato, di
              forma ellissoidale appiattita recante al centro un disco ovale fregiato dalla croce
              di Savoia, che serviva anche da distintivo di grado e che, per i due comandanti
              dei plotoni avvicendatisi in Cina, era quella prevista per il grado di tenente, ca-
              ratterizzata da “due bordoncini lisci, dello stesso metallo della nappina, posti
              all’ingiro del disco centrale ed intramezzati da due strisce nere”.

              Giubba
                 Identica nel taglio a quella degli ufficiali di fanteria ma con le due file dei
              bottoni “convergenti dall’alto in basso coll’inclinazione di 1/5 sulla verticale,
              di guisa che la distanza fra i due ultimi bottoni riesca di 15 a 16 centimetri”.
                 Il bavero, le fiamme, le manopole e le filettature erano le stesse prescritte per
              la giubba della truppa.
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