Page 50 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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50 Il Corpo dI SpedIzIone ItalIano In CIna - 1900-1905
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po di spedizione, il colonnello di fanteria Vincenzo Garioni, passò in rivista
l’intero contingente, ad eccezione della Batteria mitragliatrici che venne ispe-
zionata alle quattro del pomeriggio, schierato sulla spiaggia davanti ai Granili
in previsione della grande rivista prevista per il giorno seguente in presenza di
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S.M. il Re Umberto I e che si sarebbe svolta secondo le modalità seguenti :
“Domani ad ore 6 il Corpo avrà l’onore di essere passato in rivista da
S.M.
Dispongo: ore 5,30. le truppe, senza carri né quadrupedi, si schiereranno in
linea su quattro righe lungo la spiaggia fronte Granili nell’ordine normale di
precedenza con la destra all’altezza della Polveriera. Il personale della Salme-
ria a sinistra dei rispettivi reparti.
Dopo la rivista i reparti con movimento di plotoni a destra si ammasseranno
all’altezza del 4° Granili da dove inizierà lo sfilamento davanti a S.M. al passo,
guida a sinistra per compagnia in colonna. Musica del 49° fanteria.
Man mano che i reparti avranno sfilato, si andranno ad ammassare nel lar-
go di fronte al I Granili, per rendere gli onori a S.M. quando lascerà il campo
della rivista.”
Al termine della rivista venne letto l’”Ordine del giorno di S.M. il Re al
Corpo di spedizione per la Cina “ che recitava quanto segue:
“Ufficiali, Sottufficiali, Caporali e Soldati,
A voi, pronti a salpare, porto il mio saluto, e col mio quello della Patria
bene augurante alla fortuna delle vostre armi.
Non a conquista, ma solo a difesa del sacro diritto delle genti e dell’umani-
tà calpestata voi vi recate in lontana regione, dove la nostra Bandiera è stata
oltraggiata.
Alla vostra missione avrete, come già altre volte, compagni i soldati delle
più potenti Nazioni del mondo. Siate con essi buoni camerati e sappiate tener
36 Vincenzo Garioni (Biadene 1856 - Venezia 1929) sottotenente dei Bersaglieri nel
1875, poi colonnello comandante del 24° Reggimento di Fanteria, divenne Capo Uf-
ficio Informazioni dello Stato Maggiore dopo la spedizione in Estremo Oriente. Pro-
mosso maggior generale nel 1905, ebbe il comando delle Brigate “Casale” e “Roma”
e della Scuola d’applicazione di Fanteria e quindi, promosso tenente generale nel 1911
comandò la Divisione di Padova e poi la 5^ Divisione speciale in Libia. Nel 1913 ven-
ne nominato Governatore della Tripolitania e durante la Grande Guerra ebbe il coman-
do successivo del VII, VI e II Corpo d’Armata meritando la medaglia d’argento al Va-
lor Militare al passaggio dell’Isonzo. Nel 1917 ebbe il comando del Corpo d’Armata
di Genova e l’anno dopo di nuovo il governatorato della Tripolitania e la reggenza del-
la Cirenaica. Collocato in aspettativa nel 1925 per riduzione degli organici fu colloca-
to a riposo nel 1928 all’età di 72 anni.
37 AUSSME, cat. E-3, Corpo di spedizione italiano in Cina, Cartella 46 (1) Ordini del
giorno. Registro degli ordini permanenti, 10 luglio 1900-21 dicembre 1900.

