Page 236 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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alla stipula di contratti con imprese private per la compravendita e la sommini-
strazione di materiali e derrate; studiare questioni d’ordine commerciale e stati-
stico interessanti il servizio al fine di migliorarlo sia in situazione di pace che di
guerra; preparare, sulla base degli ordini ricevuti dai rispettivi comandi di corpo
d’armata, tutto quanto si riferiva alla mobilitazione dei servizi di commissariato
in campagna e nel territorio. Le sezioni staccate di commissariato erano dipen-
denti dalle suddette direzioni di commissariato e in numero pari ai comandi di
divisione aventi sede diversa da quella dei rispettivi comandi di corpo d’armata.
Inoltre, provvedevano al servizio nel territorio della rispettiva divisione secondo
gli ordini delle divisioni da cui dipendevano.
Gli organi esecutivi erano costituiti dalle compagnie di sussistenza (una per
ogni corpo d’armata e per ogni comando militare), addette alla gestione degli sta-
bilimenti di commissariato e centri di mobilitazione delle unità del servizio; dagli
stabilimenti di commissariato (nel numero stabilito dal Ministero della guerra in
relazione alle esigenze del servizio) tra cui i magazzini viveri e i magazzini caser-
maggio (dislocati, normalmente, in ogni sede di comando di divisione militare);
panifici, molini, magazzini centrali vestiario ed equipaggiamento, con ripartizio-
ne non corrispondente alla circoscrizione territoriale.
I principali compiti assegnati al servizio di commissariato in tempo di guerra
erano quelli di provvedere al servizio di vettovagliamento; al rifornimento degli
oggetti di vestiario e di equipaggiamento, dei materiali di servizio vario e dei
materiali per il servizio delle sussistenze; al servizio di cassa; allo sgombero e
al recupero degli oggetti e dei materiali suddetti deteriorati. I compiti seconda-
ri concernevano la redazione e la trasmissione di atti di procura, di consenso e
di autorizzazione che potevano occorrere ai militari o al personale dell’Esercito
mobilitato e lo svolgimento delle pratiche relative alle contribuzioni di guerra e
alle prede belliche.
Per l’attuazione dei suddetti compiti il servizio di commissariato, oltre al per-
sonale e ai mezzi dei corpi e dei reparti, disponeva, come organi coordinatori,
dell’intendente generale dell’Alto comando dell’Esercito, dell’intendente d’ar-
mata e, ancora, dei comandanti di corpo d’armata, di divisione di Fanteria e cele-
re, di reggimento alpino, di corpo o di reparto.
Gli organi direttivi comprendevano la Direzione superiore di commissariato
presso l’Alto comando dell’Esercito, le direzioni di commissariato d’armata e
di corpo d’armata, l’ufficio di commissariato di divisione di Fanteria e celere, il
dirigente del servizio di commissariato presso il reggimento alpino e gli ufficiali
incaricati dei rifornimenti presso i corpi e i reparti. Tali organi dovevano presie-
dere l’organizzazione e il funzionamento del servizio di commissariato nella zona
assegnata all’unità alla quale erano addetti; provvedere al rifornimento delle der-
rate, dei materiali e del denaro occorrenti ai comandi, corpi, reparti e servizi che

