Page 231 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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L’ordinamento e iL funzionamento deL regio esercito 231
direttamente, e sulla base delle direttive tecniche ricevute dall’organo direttivo
dell’unità immediatamente superiore; emanazione delle direttive per l’igiene e la
profilassi e la vigilanza sulla loro pratica attuazione; organizzazione e direzione,
nell’ambito della propria competenza e in conformità degli ordini e delle diret-
tive ricevute, della raccolta e della cura dei malati e feriti presso gli stabilimenti
sanitari direttamente dipendenti, e dell’ulteriore sgombero presso quelli designati
dalle unità superiori; assicurare il soccorso immediato e la cura dei colpiti da gas
tossici; rapida segnalazione, in relazione alle prevedibili esigenze delle operazio-
ni, al comando dell’unità alla quale erano addetti, delle necessità di mezzi sanitari
e di trasporto, oltre a quello di cui l’unità stessa già disponeva; dare disposizio-
ni, sulla base delle direttive ricevute, per la temporanea assegnazione, alle unità
dipendenti maggiormente impegnate, di mezzi tratti da quelli a disposizione o
dalle unità dipendenti meno impegnate; provvedere al rifornimento dei materiali
sanitari occorrenti ai comandi, corpi, reparti e servizi che costituivano l’unità
alla quale erano addetti e l’inoltro all’organo direttivo dell’unità superiore, per
il tramite dei comandi di dette unità, delle richieste di rifornimento dei materiali
predetti agli stabilimenti del servizio sanitario direttamente dipendenti; inoltrare,
per il tramite del comando dell’unità da cui dipendevano, delle richieste del per-
sonale occorrente per sostituzioni o nuovi impianti e il parere sulla designazione
di ufficiali medici per le cariche più importanti; vigilare sull’andamento del ser-
vizio nella zona dell’unità alla quale erano addetti.
Infine, gli organi esecutivi erano rappresentati, presso l’Alto comando dell’E-
sercito, dalle direzioni dei treni attrezzati per trasporto malati e feriti, dalle dire-
zioni dei treni ospedale e, eventualmente, dai comandi delle navi ospedale; presso
l’armata, dalle direzioni delle infermerie temporanee di sgombero, eventualmen-
te dalle direzioni delle ambulanze chirurgiche, dalle direzioni degli ospedali da
campo, dalle direzioni delle sezioni disinfezione, dai comandi delle sezioni au-
toambulanze, dalle direzioni degli ospedali di riserva, dalle direzioni dei campi
contumaciali, dalle direzioni dei convalescenziari, dalla direzione del laboratorio
chimico-batteriologico-tossicologico, dalla direzione del magazzino di sanità
d’armata, dalla direzione del deposito centrale di sanità e di veterinaria d’armata,
dalle direzioni dei treni attrezzati per trasporto malati e feriti e, eventualmente,
dalle direzioni dei treni ospedale, dalle direzioni delle ambulanze fluviali e dai
comandi delle navi ospedale; presso il corpo d’armata, dal comando di unità sa-
nitarie varie di corpo d’armata (con nuclei chirurgici, ambulanze radiologiche,
ambulanza odontoiatrica e sezione bonifica per gassati), dalle direzioni degli
ospedali da campo, dalla direzione della sezione disinfezione, dai comandi delle
sezioni autoambulanze, eventualmente dalle direzioni dei campi contumaciali e
dalla direzione del laboratorio chimico da campo; presso la divisione di fanteria,
dal comando della sezione sanità e, eventualmente, dalle direzioni delle infer-

