Page 226 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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Gli organi esecutivi erano 2 centri di esperienze di artiglieria che provvede-
vano all’esecuzione delle esperienze sui materiali di artiglieria sia per iniziativa
diretta sia per ordine della Direzione studi ed esperienze di artiglieria dalla quale
dipendevano; l’Ufficio tavole di tiro cui competeva la compilazione delle tavole
di tiro per tutte le bocche da fuoco; gli stabilimenti di artiglieria, costituiti dai 3
arsenali del Regio esercito, cui competeva la fabbricazione di artiglierie, proietti,
bardature, finimenti, ecc.; la Fabbrica d’armi del Regio esercito che produceva
le armi portatili; il Pirotecnico del Regio esercito, con Sezione staccata e respon-
sabile dell’allestimento di cartocci e cartucce; lo Spolettificio del Regio esercito,
con 2 sezioni staccate; il Polverificio del Regio esercito che fabbricava esplosivi;
il Laboratorio di precisione cui competeva la costruzione di materiali di punta-
mento, goniometri, telemetri, ecc.
In campagna i compiti principali del servizio di Artiglieria erano il riforni-
mento delle munizioni per le armi portatili e automatiche e per le artiglierie, delle
bombe a mano, delle armi e dei relativi accessori; il rifornimento degli artefizi
pirotecnici da segnalazione, degli strumenti da zappatore di modello speciale per
l’artiglieria e degli strumenti ottici, topografici e di misura che costituivano la
dotazione dei comandi e reparti, o il caricamento dei materiali di artiglieria, dei
lubrificanti e delle materie di consumo occorrenti per la buona conservazione
delle armi e dei materiali; lo sgombero e le riparazioni alle armi e ai materiali del
servizio di Artiglieria effettuabili con i mezzi assegnati alle grandi unità; lo sgom-
bero sugli stabilimenti territoriali delle armi e dei materiali che, per essere rimessi
in efficienza, richiedevano riparazioni di maggiore entità e tempo notevole e di
quelli di preda bellica non prontamente utilizzabili.
Per l’esercizio dei suoi compiti il servizio, oltre al personale e ai mezzi dei
corpi e reparti, disponeva dei seguenti organi coordinatori: intendente generale
presso l’Alto comando del Regio esercito, intendente d’armata, comandante di
corpo d’armata, comandante di divisione di Fanteria e celere, comandante di reg-
gimento alpino e comandante di corpo o di reparto.
Gli organi direttivi erano la Direzione superiore di artiglieria presso l’Alto
comando del Regio esercito, la direzione di artiglieria d’armata, il capo di Stato
maggiore e il comando di artiglieria di corpo d’armata, il capo di Stato maggiore
e il comando di Artiglieria di divisione di Fanteria e celere, l’ufficiale di arti-
glieria addetto al comando di reggimento alpino e l’ufficiale addetto ai riforni-
menti del corpo o reparto. Tali organi dovevano presiedere all’organizzazione e
al funzionamento del servizio di Artiglieria per le unità direttamente dipendenti
dal comando al quale erano addetti; provvedere all’esecuzione dei rifornimenti
necessari, richiedendo all’organo coordinatore dal quale dipendevano i mezzi di
trasporto occorrenti, oppure richiedendo, per quanto possibile per il tramite ge-
rarchico, i rifornimenti stessi all’organo direttivo dell’unità superiore; tenere al

