Page 229 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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L’ordinamento e iL funzionamento deL regio esercito                229


               autocarreggiata per materiali di collegamento di corpo d’armata; eventualmente,
               la direzione del posto di distribuzione e avviamento materiali del Genio di divi-
               sione di Fanteria e celere.

               3. Il Corpo di sanità e il servizio sanitario
                  Il Corpo di sanità del Regio esercito trae le sue origini dal riassetto del ser-
               vizio sanitario militare dell’Armata sarda, deciso nel 1833 da Carlo Alberto, che
               stabiliva la concessione di una divisa ai medici dell’Armata, la loro assimilazione
               ai gradi militari e l’assegnazione agli ospedali militari anche della mansione di
               centri di istruzione e di perfezionamento per chi volesse aspirare a intraprendere
               la carriera di ufficiali di sanità. Nel 1844 veniva creato il Consiglio superiore di
               sanità militare, retto da un medico con il grado di generale, cui veniva devoluta,
               come supremo organo direttivo, l’alta sorveglianza del servizio sanitario dell’Ar-
               mata e della Marina. L’anno successivo veniva istituito il Corpo di sanità militare,
               comprendente anche un ruolo di farmacisti con proprio organico e sottoposto,
               negli anni 1848-1873, a una serie di modifiche che ne definirono meglio struttu-
               ra e composizione: abolizione della distinzione fra medici e chirurghi; obbligo
               della laurea in medicina e chirurgia per l’ammissione al Corpo; creazione della
               Compagnia infermieri militari per lo svolgimento dei vari servizi degli ospedali
               e delle ambulanze; riunione nel Corpo dei medici in servizio presso gli eserci-
               ti preunitari e distinzione e classificazione degli ospedali militari in strutture di
               prima e seconda classe; conferimento del grado effettivo agli ufficiali del Corpo
               e affidamento a loro della direzione degli ospedali militari, trasformati in enti
               amministrativi autonomi; creazione, presso le grandi unità, di 16 direzioni e di
               16 compagnie di sanità militare. Inoltre, nel 1873 il Consiglio superiore di sanità
               militare veniva sostituito dal Comitato di sanità militare poi, nel 1887, Ispettorato
               di sanità militare.
                  L’esperienza delle guerre d’Indipendenza e della guerra libica del 1911-1912
               contribuì alla maturazione delle competenze e delle abilità del Corpo (utilizzo dei
               treni ospedale, sperimentazione dello sgombero dei feriti mediante aerei attrez-
               zati, ecc.). Ma fu soprattutto durante la Prima guerra mondiale che l’organizza-
               zione sanitaria militare si perfezionava con la creazione e la gestione di posti di
               medicazione, centri di raccolta e sosta dei feriti, sezioni e ospedali da campo e di
               intendenza.
                  Nel 1920 l’Ispettorato di sanità militare veniva sostituito dalla Direzione cen-
               trale di sanità militare, poi denominata, nel 1928, Direzione generale di sanità
               militare. Nel maggio 1940 il Corpo assumeva il nome di Servizio di sanità che
               nel 1944 vedeva a capo della sua organizzazione la citata Direzione generale di
               sanità militare (presso il Ministero della guerra) che si avvaleva di un generale
               medico, capo del Servizio di sanità, e degli ispettori di sanità di zona, presso i
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