Page 227 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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L’ordinamento e iL funzionamento deL regio esercito                227


               corrente il comando dell’unità alla quale erano addetti e l’organo direttivo del
               comando superiore della situazione delle dotazioni degli organi esecutivi diret-
               tamente dipendenti e, in relazione alle operazioni in corso di svolgimento o di
               preparazione, proporre tempestivamente aumenti, diminuzioni o spostamenti di
               mezzi ritenuti necessari; organizzare il servizio di sgombero e riparazione dei
               materiali in distribuzione deteriorati e di quelli di preda bellica e l’ulteriore inol-
               tro di essi agli stabilimenti di riparazione e di sfruttamento, sia dipendenti sia
               territoriali, indicati dalla Direzione superiore di artiglieria; inoltrare, per il tramite
               del comando dell’unità alla quale erano addetti, le richieste del personale occor-
               rente per sostituzioni o nuovi impianti; esercitare, nella propria sfera di azione,
               funzioni ispettive su tutti gli organi dipendenti.
                  Infine, gli organi esecutivi comprendevano la direzione del magazzino di ar-
               tiglieria d’armata e la direzione del deposito centrale di artiglieria d’armata, le
               direzioni dei posti di distribuzione e avviamento munizioni di corpo d’armata, le
               direzioni dei posti di distribuzione e avviamento munizioni di divisione di Fan-
               teria e celere e le direzioni dei posti di distribuzione e avviamento munizioni di
               reggimento alpino.

               2. Il servizio del Genio
                  Il servizio del Genio impiegava ufficiali dell’Arma e impiegati civili quali in-
               gegneri, ragionieri-geometri e capitecnici. Le sue competenze, in tempo di pace,
               concernevano lo studio dei progetti, la direzione, l’esecuzione, la conservazione
               e l’amministrazione di tutte le costruzioni militari del territorio, comprese quelle
               necessarie per la sistemazione difensiva dello Stato; la produzione e la provvista
               dei materiali di collegamento occorrenti all’Esercito; la produzione e la provvista
               dei materiali necessari per tutte le truppe del Genio; la produzione e la provvista
               degli attrezzi pesanti da zappatore e dei materiali di rafforzamento.
                  Gli organi direttivi del servizio si suddividevano in centrali e locali. I primi
               erano costituiti dalla Direzione generale del Genio, inquadrata nel Ministero del-
               la guerra; dall’Ispettorato del Genio, alla dipendenza diretta del Ministero della
               guerra; dalla Direzione superiore del servizio degli specialisti del Genio. I se-
               condi erano i comandi del Genio di corpo d’armata, uno per ogni comando di
               corpo d’armata e per ogni comando militare delle isole, e gli uffici fortificazione
               dipendenti dai rispettivi comandi del Genio di corpo d’armata.
                  Gli stabilimenti e i centri di studio del Genio costituivano gli organi esecutivi
               del servizio. In particolare, comprendevano l’Istituto militare di radiotelegrafia
               ed elettrotecnica che svolgeva corsi per ufficiali del Genio e studiava il perfe-
               zionamento dei mezzi radiotelegrafici ed elettrici; l’Officina radiotelegrafica ed
               elettrotecnica che provvedeva alla costruzione di materiali radio ed elettrici; l’Of-
               ficina di costruzione del Genio che produceva tutti i materiali occorrenti per le
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