Page 237 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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L’ordinamento e iL funzionamento deL regio esercito                237


               costituivano l’unità alla quale erano addetti, inoltrando, per il tramite del coman-
               do di detta unità, le relative richieste all’organo direttivo del servizio dell’unità
               immediatamente superiore; richiedere, all’organo coordinatore di tutti i servizi
               da cui dipendevano, i mezzi di trasporto che occorrevano per l’esecuzione dei
               rifornimenti o degli sgomberi; tenere al corrente il comando dell’unità alla quale
               erano addetti e l’organo direttivo del servizio dell’unità immediatamente supe-
               riore della situazione degli stabilimenti dipendenti e proporre tempestivamente
               al comando da cui dipendevano gli aumenti, le diminuzioni o gli spostamenti di
               mezzi o di dotazioni necessari per facilitare i rifornimenti; proporre al comando
               dell’unità alla quale erano addetti le varianti alla costituzione della razione viveri
               e foraggi che fossero consigliate da particolari esigenze delle truppe che costitui-
               vano l’unità stessa, oppure determinate dalla disponibilità di vettovaglie; propor-
               re al comando dal quale dipendevano le modalità per l’utilizzazione delle risorse
               locali esistenti nella zona assegnata alla grande unità; organizzare e dirigere il
               recupero degli oggetti di vestiario e di equipaggiamento, dei materiali di servi-
               zio vario e dei materiali del servizio delle sussistenze, delle pelli degli animali
               macellati e l’ulteriore inoltro agli stabilimenti di riparazione o di sfruttamento
               indicati dalla Direzione superiore di commissariato; provvedere alla sostituzione
               della biancheria; inoltrare, per il tramite del comando dell’unità alla quale erano
               addetti, le richieste del personale occorrente per il funzionamento del servizio ed
               esprimere pareri sull’assegnazione di ufficiali del servizio alle cariche più impor-
               tanti; esercitare, nella propria sfera di azione, funzioni ispettive su tutti gli organi
               dipendenti.
                  Infine, gli organi esecutivi erano la Cassa militare dell’Alto comando dell’E-
               sercito; per l’armata il comando della sezione sussistenza, i comandi delle se-
               zioni panettieri con forni rotabili, i comandi delle sezioni panettieri con forni
               carreggiabili, i comandi delle sezioni panettieri senza forni mobili, la direzione
               del magazzino viveri e avena, la direzione del magazzino fieno, paglia e legna,
               la direzione del deposito centrale viveri e avena, la direzione del magazzino ve-
               stiario ed equipaggiamento, la direzione del deposito centrale vestiario ed equi-
               paggiamento e la cassa militare; per il corpo d’armata il comando della sezione
               sussistenza e la cassa militare; i comandi delle sezioni sussistenza della divisione
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               di Fanteria e celere e del reggimento alpino .







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                   Ministero  della  Guerra,  stato  MaGGiore  Centrale,  uffiCio  seGreteria,  I  rifornimenti
                  dell’Esercito mobilitato durante la guerra alla fronte italiana (1915-1918), Roma, Stabi-
                  limento poligrafico dell’amministrazione dello Stato, 1924.
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