Page 31 - Il Controllo del Territorio - da Federico II di Svevia all'Arma dei Carabinieri

si giudica facilmente osservando che la sola Puglia sfamava
buona parte dell’Urbe: un suo cattivo raccolto nel 396-397
si trasformò a Roma in seria crisi annonaria. Le numero-
se aziende dedite alla lavorazione della lana, agevolate dal
preistorico andirivieni della transumanza, contribuivano a
incrementare sensibilmente il volume del commercio. In
definitiva un quadro drasticamente inverso alla canonica
iconografia meridionale!
Disgraziatamente, dell’arcaico latifondismo e dei suoi
orrori permaneva, ulteriormente accresciuta dall’abbon-
danza, la triste eredità della criminalità organizzata or-
mai endemica. In origine, a riunirsi in comitive erano
sciami di schiavi fuggitivi, di disertori e renitenti, nonché
quanti, per una ragione o l’altra, erano costretti a vivere
alla macchia. Col tempo, venute meno molte di quelle
motivazioni, ad attirare era soprattutto il miraggio di un
rapido arricchimento e di una risaputa impunità. Bande
di briganti e branchi di grassatori a cavallo scorrevano
il territorio, spostandosi velocemente da un luogo all’al-
tro, facendosi beffe delle scarse forze di contrasto, ter-
A testimoniarlo, il moltiplicarsi nel IV secolo delle
nuove ville agricole e il simmetrico proliferare della crimi-
nalità organizzata, attratta proprio dal ritrovato sviluppo Nella pagina a fianco: carri usati nelle ville rustiche per il trasporto del-
economico. Tale prosperità riguardava, finalmente, le aree le derrate prodotte. A sinistra in alto, un carro cisterna, caratterizzato
dall’adozione di due distinte botti, forse rispettivamente per il vino
da sempre coltivate a grano o coinvolte nella pastorizia, ov-
bianco e rosso, con i resti restaurati del carro agricolo ritrovato presso
vero la Campania, il Sannio, la Basilicata, parte della Ca-
villa Arianna a Stabia.
labria e, principalmente, la Puglia. Quale ne fosse l’entità In questa pagina: probabile statua di Valentiniano e suo aureo.

parte prima - la fine del mondo antico 27