Page 55 - Il Controllo del Territorio - da Federico II di Svevia all'Arma dei Carabinieri
P. 55

stimonia la leggenda, fatta circolare dai cristiani, secondo
               cui la sua estrema dimora, in realtà, dopo una “cavalcata
               infernale” stava nel cratere dello Stromboli, fra le cui fiam-
               me avrebbe dovuto espiare in eterno la divina condanna.
                  Nel 533, settimo anno del regno di Giustiniano (482-565),
               la tanto auspicata e paventata riappropriazione bizantina
               della Penisola passò dalle schermaglie alla guerra sul campo,
               con un rilevante esercito agli ordini di Belisario (500-565).
               La prima fase della campagna venne indirizzata al recupero
               del Nordafrica, da tempo dominato dai Vandali e il 15 set-
               tembre fu espugnata Cartagine. Nei mesi successivi anche
               l’intera Sicilia rientrò sotto la sovranità di Bisanzio e nel 536
               superato lo Stretto e assicuratasi Reggio, l’armata imperiale
               iniziò la risalita dello stivale, seguendo un itinerario costiero.
               L’avanzata non trovò alcuna significativa resistenza poiché

                  tutti i luoghi che per via incontrava, spontaneamente gli si ren-
                  devano. Prende pertanto senza molto contrasto i Bruzi, la Lu-
                  cania, la Puglia, la Calabria e il Sannio: Benevento e quasi tutte le



               9 metri, e non si ha nessuna informazione crica il modo in cui sia stato
               trasportato, per oltre un centinaio di chilometri dall’Istria, e soprattut-
               to come sia stato issato e posto in opera.
               Nella pagina a fianco: aureo con l’effige di Teodorico.
               A fianco: il mausoleo di Teodorico a Ravenna.
               Sotto: bassorilievo raffigurante la “Cavalcata infernale”, dal portale
               della Basilica di San Zeno a Verona.






































                                                                               parte seconda - il frazionamento del territorio      51
   50   51   52   53   54   55   56   57   58   59   60