Page 131 - L'Esercito alla macchia - Controguerriglia Italiana 1860-1943
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Il RegIo eseRcIto e le opeRazIonI dI polIzIa colonIale In afRIca (1922-1940)  131

                 I gruppi sahariani erano lo strumento principe per le operazioni in zone desertiche
              e fornirono un’ottima prova nell’occupazione del Fezzan. Portati da 5 a 7, operavano in
              regioni proibitive o quasi per altri reparti, 3 nell’Hammada el-Homra, nella Ghibla e nel
              deserto sirtico, 4 tra gli Harugi e il Fezzan. L’organico era funzione del territorio e delle
              esigenze operative, 3 gruppi avevano quindi 3 plotoni montati e uno appiedato, altri 3
              schieravano 2 plotoni montati e uno appiedato e l’ultimo gruppo allineava soltanto 2 plo-
              toni montati. Dopo la conquista del Fezzan venne costituita una compagnia presidiaria,
              con sede a Sebha, con il compito di garantire la sicurezza delle località da poco occupate.
                 Nel 1929 il governatore Badoglio individuava i compiti del Regio Corpo Truppe Co-
              loniali nel proteggere ciò che si era conquistato e nell’espandere l’occupazione alle regioni
              ancora fuori controllo. Una volta assolti questi compiti, il Corpo avrebbe dovuto adattarsi
              alla nuova situazione trasformandosi da strumento per operazioni a largo raggio in stru-
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