Page 164 - L'ITALIA DEL DOPOGUERRA - L'Italia nel nuovo quadro Internazionale. La ripresa (1947-1956)
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lo'\ IUCOSTRUZlONE DELLE FI!RROVlf. DIII.LO STATO   153

            (2) Il si.stem. •a tena roc:ab• en eosthulto, ClOm(! dice a 1\Cl<M, <b un:o  ~MU roub 'lruar.a
        ali'C$temo dl quelle poft:lntl, dl poco pl\1 solleY1112, Lwlata d:l queste e  pen:otsa d:llb com:nte dì
        aUmemazlone; un'apposita presa &risd:lnte .xw:a sul veicolo raccogllev:~ la  c:nmmte e Ila  por:tava
        alltl(liOff; ~ ~lmRii! fu poi abòiindon!lto 1X7 le linee fc:novlirie pcrtM era fadle per gJI wamJ
        dellll ferrovia e per U petSOnale ferroviàrio veftlre In c:onwto (011 la ~ dettrtllcata con coase-
        guente mone per fulrnlrwzione, mentre ~ ri.lnl$0 In uso in alcune linee mettopolltane.
            (j) Le  locomotive delle  FS sono indivlcllwe cb una sljb di tte numeri. per l loromotod
        eletlrici n primo num<:sO della sigla India D numctO di assl motori, U sc.-condo 1m serie l! Il terzo h:
        variand alla serie per cillscun sruppo di veicoli uguali.
            (~) Per ·Qrmamento dl un binarlo" si Intendono le nnie, gli org:anl d1 anaao alle tntve""'
        e gli organi di slunzlone delle roUile r ... loro.
            (S) Le  roiale Yengooo cbssfure In base al peso dJ  un metto dl ci:lsrun2 di esw; l modc:lli
        plil leggeri pesano circa 36 Kg ogni meuo, menue 1 più pesa mi In uso oggi pesano 60 Kg per meuo.
            (6) Per ognltlpo di locomollva è SIJibDilo lll monll!tllo della messa In servblo U peso m.u-
        slmo di vekoli eh!! può minar<! In pbno e  nel diVersi gndl di salita,
            <n SI Intende con •vcloeifi oommerdllle" riferil10 ad una lmer.a rebzlone, b  veloci!~ m..'<lia
        tenendo and"' mmo delle: fertnlltc, del 111llentamend e  degli altri ~tempo.
            (8) Nelle lince a  singolo l;lln:ulo gli lncrocf dd ~n:nl che m:udano in direzioni opposte
        sono .KllbUW  dall'0111rlo;  In =  di  penurbnlonì allm  drcnlazlone In m:tiiOIIIl:ll del  dirigente
        unico Il ca.po lltllllonc deve flli'C attendere :d  primo treno che si presenti, l'arrivo dl quello In
        rilardo; appare chlaro che In  questo caso l'elleno del riwdi sl  lnglganùsce e sf mohlpllca ad
        ogni Incrocio.
            (9) Petto di llnell COitlpre$0 fra du~ Sl:l:tionl cons«utlY~-
           (10) Pane del  veicolo poslll  al di sono del ptmo del pclvimenlo dell2  ZDnll ocxupa1:1  dal
        vla881•tori..
           (Il) Gll atruall Eu105111r ET500,  l treni piO veloci oggi In d!CDbzlone, che non $)1\(1 lt:mlal-
                                                         e
        mente elemocrenl in quAIItO cosdruitl da d!M! loc:omolive, Ul\2 In te:sm e una in ~ <b undld
        aiTOl:ZA!  rimorchiate,  hllMo SllleQra  la Sle= ten.sione di allmenlnlone di 3.000 V continui  nu
        una potenza oomplesslva di oltre 8.800 KW, rip;miu su ono motOri, quattro nella ~di ~
                                                            t
        e aluertanti In quella di coda; cbscun lll()t(n ~ allmmtlto in corrente oltc:rmCI, generam a botdo
        medlante un dlsposJtlvo chl:unato •tnvenet".   •
           (12)  Sì  Intendono per "scall meJd" queglllmplarul CIIQJiuùl da un pia.zzale stmdale .solita·
        mente asflllwo, lllcunl blnarl dove poter eseguile le oper.Wonl di attiro e  soarlco ed evenrual·
        men1e uno o  ptil pbnl a&ricalori, gra~le al quali l metti Sll':l<bll .-no Pllre 50p111  l veicoli fer•
        roviari:  sii =Il di llllisUirnen1o sono quclll dolml di dispositivi.  per  mc:.tzO dei  qual•  ~
        essen! sc:omposlll treni nel sinsoJI am e  ricomposi! In modo diver10 a seconda delle dt:!tlna;zfo.
        nl del v:~.d Cirri.
           (13) Con tale termine sono lndiCIIe le SllUlonl adibite al seMzJo vlaggialori; quelle ~­
        ric per le sole eslgern:e dè!lla drcolulone vt'ngono chi:lnu&c: "ppssì dllllOYimcnlo".
           {H) SI chlam:lno ·impianti di blottoo quel dlsposlllvl che impediscono llsiamente dle due
        stulonl  possano Inviare  due  treni  nello s&estO  binarlo In dlrez.lonl  opposte:;  po6SOOO  ~
                                                              a
        IIUIIOVtll m:anllllc: o  automlltJc:a..
           (15) In  una  g111nde  $1U.Ionc:,  dotati di molli  binari  e  molti scambi,  vengono lllilln:tll
        dispositivi dl cnmando che con l'azlone dJ un solo pulsante o  II!Yll, ITI200Yrllno nella posiz.lone
        c:lc.slderar.a  tunl gli scambi necessari per~ un ltlnc:ruio dl enltalll, di USidlll  o  di transito
        di un tteno.
           (16) l  primi Cirri  merci  av;:vano due toll usi e  quindi  oea:ssarlamence erano di  poetata
        llmlwa;  l'lnuoduzlone &!.l due arreW con due IWl  c:Watno perml5e di aUungare  l carri  t! di
        aumenr.ame la  portati, rlpcllten<lo il auico su quattro as<1.
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