Page 147 - La Grande Guerra dei Carabinieri - Flavio CARBONE
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Cimitero militare di Redipuglia (GO). Sistemazione temporanea. Tomba dei Carabinieri Romeo Facchi e Giuseppe Marelli.
Military cemetery of Redipuglia. temporary grave. Tombs of Carabinieri Romeo Facchi and Giuseppe Marelli.
inizialmente “note” divennero “ignote” paer la mancanza duti per motivi contingenti alla guerra, a cui venne rico-
di quegli elementi necessari alla loro certa identificazio- nosciuto e attribuito lo status di caduto, escludendo i casi
ne, sia per l’assenza di chiare indicazioni tombali, sia per di suicidio (se non per sottrarsi alla cattura del nemico),
la mancanza del “piastrino di riconoscimento” o comunque malattie o incidenti non connessi con l’evento bellico e,
non leggibile, essendo ben diverso e maggiormente dete- ovviamente, i deceduti per condanna in applicazione del-
riorabile del successivo ed attuale metallico, in quanto – al la “legge marziale” in vigore in guerra; il periodo in con-
tempo – erano fatti di cartoncino. siderazione era compreso tra il 24 maggio 1915 e il 20 ot-
Al contempo, l’allora Ministero della Guerra istituì, tobre 1920, includendo, quindi, anche i militari morti in
nel giugno del 1926, un “Elenco dei caduti nella Guerra Na- seguito alla fine della Grande Guerra, per malattia o fe-
zionale 1915-1918”, in seguito rinominato “Albo d’Oro dei Ca- rite contratte in guerra; il linea generale, per i congiunti
duti e dei Dispersi in Guerra”, col preciso compito di censi- dei militari inclusi tra i “Caduti”, venne stanziata la “pen-
re ed elencare – in ordine alfabetico – tutti i militari dece- sione di guerra” talché, fino al 2014, il cennato Albo d’O-