Page 152 - La Grande Guerra dei Carabinieri - Flavio CARBONE
P. 152

152   La Grande Gueraa dei Carabinieri                                      La fine deLLa Grande Guerra e i Carabinieri
                                                                 Villa  Giusti  (Padova),  1°-3  novembre  1918.  I  Parlamentari  au-
                                                                 stro-ungarici si recano presso il Comando Supremo dove sarà sotto-
                                                                 scritto l’armistizio.


                                                                 in servizio, eventuali medaglie al valore, encomi) ebbe
                                                                 anche un ulteriore impatto sul servizio: l’approccio al-
                                                                 la gestione delle manifestazioni mutò nell’Arma, come
                                                                 in altre forze dell’ordine, almeno sotto il profilo psico-
                                                                 logico, tanto da sembrare molto più militare rispetto al
                                                                 periodo prebellico. Difatti, mentre nella cosiddetta “età
                                                                 giolittiana” le forze dell’ordine avevano ricevuto direttive
                                                                 per una gestione dell’ordine pubblico più neutra e, per
                                                                 quanto possibile per l’epoca, imparziale secondo le linee
                                                                 guida governative, alla fine del conflitto la situazione era
                                                                 completamente cambiata, anche in conseguenza del mu-
                                                                 tato clima sociale.
                                                                    In  particolare,  nei  due  anni  successivi  alla  firma
             mente ingenti quantità di equipaggiamenti che, a vario   dell’armistizio, l’impatto della trasformazione sociale,
             titolo, erano state asportate; i trasporti ferroviari, carichi   politica ed economica fu molto forte in tutto il Paese e
             di mercanzie, in transito per e dal fronte, divennero le   ciò  diede  vita  ad  un  periodo  di  instabilità  definito  dai
             prede più ambite di bande di malfattori armati che nel   giornalisti il “biennio rosso”. Durante tale periodo, si
             Paese assaltavano i treni in corsa e contro i quali i Cara-  ebbero richieste di riconoscimenti economici fino a quel
             binieri impegnarono parecchie risorse.              momento negati che diedero il via anche a scontri tra
                Secondo alcuni dati che meriterebbero ulteriori veri-  operai e contadini da una parte, imprenditori e proprie-
             fiche, si può affermare che, alla fine della guerra, nell’Ar-  tari terrieri dall’altra. Tali scontri sfociarono talvolta in
             ma circa 19.500 sottufficiali e Carabinieri e 500 ufficiali   azioni violente da ambo le parti che, però, vedevano nel
             vissero l’esperienza della vita di trincea al fianco dei col-  mezzo della lotta i Carabinieri e le altre forze dell’ordi-
             leghi delle altre armi dell’Esercito. Come è stato ricorda-  ne. Si ebbero scioperi generali in alcune regioni d’Italia
             to, sin dal 1917, una nuova figura professionale fu inseri-  e atti di violenza a Bologna e Modena anche contro le
             ta tra le schiere dell’Arma, il Carabiniere ausiliario. Tale
             nuovo arruolato contribuì non poco a riempire i grandi
             vuoti organici che si erano creati principalmente nella   Villa Giusti (Padua), 1-3 November 1918. The Austro-Hungarian
             cosiddetta “Arma territoriale”, depauperata di uomini   Parliamentarians on their way to the High Command for the sign-
                                                                    ing of the armistice.
             per le necessità del fronte secondo le continue richieste   Rome, 30 October 1920. The Italian flag of the Carabinieri Corps,
             di personale con cui il Comando Supremo investiva il   after 5 years at the front, joins the other 255 war Flags coming from
             Comando Generale dell’Arma.                            all over Italy and, on the morning of 3 November 1920, it opened
                Il reclutamento degli “ausiliari” dalla truppa dell’E-  the parade from Termini Station to Quirinale Palace and the day
             sercito con esperienze belliche e titoli di servizio (ferite   after the parade reached the Vittoriano where the Head of the State
                                                                    awarded it the Silver Medal for Military Bravery.
   147   148   149   150   151   152   153   154   155   156   157