Page 293 - La Grande Guerra segreta sul fronte Italiano (1915-1918) - La Communication Intelligence per il Servizio Informazioni
P. 293
CAPITOLO UNDICESIMO
ferendo così importanza politica al viaggio del Generale tedesco. Per questo motivo, il dispaccio
di cui trattasi merita una pronta diffusione a tutti gli enti indicati nel diario della Sezione R.
Per quel che riguarda gli aspetti crittografici, i diari della sezione contengono numerose notizie
di decrittazioni di RTG tedeschi eseguite in questo periodo. Per esempio, alla data del 5 dicembre
1916, si legge: «Comunicati 4 R.T.G. in codice campale germanico alla missione militare italiana
in Francia (altri 8 già comunicati ieri); altri 4 RTG alla stessa missione e quella inglese in Francia».
Sappiamo però che dal 7 di gennaio la stazione di Larissa aveva adottato un nuovo cifrario,
sicuramente di origine tedesca e probabilmente usato anche per i due radiogrammi intercettati il
che giustificherebbe le due o tre giornate impiegate per decrittarli.
Ormai, dopo i progressi compiuti durante il periodo di permanenza a Codroipo, Sacco riesce
a decrittare i dispacci campali tedeschi a trasposizione semplice o doppia con o senza chiave,
come convalida lo stesso Sacco nel suo Manuale ove dichiara: «notevoli risultati si sono otte-
nuti contro i cifrari tedeschi a trasposizione semplice e doppia … Appartiene a questo gruppo il
crittogramma citato dal Generale Marchetti … relativo al viaggio del Generale Falkenhayn in
Grecia (gennaio 1917)».
17
Come accennato in precedenza, proseguono, almeno per tutto il mese di gennaio del 1917, le
decrittazioni di dispacci tedeschi, con diversi tipi di cifrari, ottenendo informazioni riguardanti
le truppe germaniche e in particolare movimenti di ufficiali tedeschi tra Germania e Turchia.
18
intercettazioni e LocaLizzazioni
Dopo la separazione del Reparto crittografico dal “Distaccamento Radiotelegrafico di Codroipo”,
quest’ultimo continua ad “alimentare” Sacco e i suoi collaboratori, inviando loro tempestiva-
mente i risultati degli ascolti e delle rivelazioni goniometriche.
Nel marzo del 1917, le stazioni dedicate esclusivamente all’ascolto delle comunicazioni radio
nemiche vengono coadiuvate da almeno dieci impianti fissi che, dietro speciale autorizzazione,
svolgono prevalentemente attività di intercettazione. Nei mesi successivi, il numero delle sta-
19
zioni dedicate esclusivamente all’ascolto, aumenta fino a divenire tredici in ottobre.
A causa delle difficoltà di reperire sul mercato gli apparati necessari, nei tempi ristretti imposti
dalle esigenze del servizio, il “Distaccamento RT” sviluppa anche un’attività di modifica e pro-
duzione di apparati finalizzata, tra l’altro, ad aumentare la sensibilità dei ricevitori grazie all’im-
piego delle valvole termoioniche, a intercettare sia emissioni a onda persistente provenienti da
stazioni di potenza e lunghezza d’onda elevate, sia comunicazioni su lunghezze d’onda più corte
di quelle fino ad allora utilizzate. Poiché i tedeschi introducono sistemi di trasmissione radiote-
20
legrafica automatici con aumento della velocità di trasmissione, il Tenente Magni si attrezza per
registrare anche questo tipo di emissioni. 21
Il Distaccamento radiotelegrafico continua a crescere in importanza e dimensioni e assume nel
settembre del 1917 la denominazione di “1 Sezione Radiogoniometrica”, alle dirette dipendenze
a
dell’Ispettore del STM. 22
Dalle relazioni bimestrali del Distaccamento/Sezione si ricava la rilevanza quantitativa e qua-
17 L, Sacco, Manuale, op. cit., p.309.
18 Servizio Informazioni, Sezione R, Radiotelegrammi decifrati, ISCAG, Racc.223. La stazione con nominativo STK è
quella dislocata in Mesopotamia di cui si è discusso nel capitolo precedente.
19 Ufficio RT di Codroipo, Elenco delle comunicazioni nemiche che interessa intercettare, 24 marzo 1917, ISCAG, Racc.
234. Le stazioni d’ascolto sono dislocate due a Codroipo e una rispettivamente a Rivolto, Bertiolo e Lecce. Le stazioni
fisse che operano anche intercettazioni sono quelle di Udine, Mantova, Bologna, Ancona, Ravenna, Firenze, Roma, più tre
stazioni collocate nell’Egeo, in Macedonia e in Albania.
20 Relazione sull’operato della 1 Sezione .., op. cit. p.2.
a
21 Ufficio Radiotelegrafico di Codroipo, Nuovo dispositivo di registrazione automatica, 29 aprile 1917, ISCAG, Racc. 234.
a
a
22 1 Sezione radiogoniometrica, Relazione sull’operato della 1 Sezione, op. cit., p.2
293

