Page 60 - La Grande Guerra segreta sul fronte Italiano (1915-1918) - La Communication Intelligence per il Servizio Informazioni
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LA GRANDE GUERRA SEGRETA SUL FRONTE ITALIANO (1915 – 1918)




               iL funzionamento interno deL comando deL corpo di stato maggiore
               Nel 1907 entrarono in vigore le Istruzioni per il funzionamento interno del Comando del Corpo
               di Stato Maggiore, che regolavano nei dettagli ogni attività del vertice operativo della Forza
               Armata.   Il  Capo  dell’Ufficio  I,  posto  alle  dirette  dipendenze  del  Capo  di  Stato  Maggiore
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               dell’Esercito, riceve dal  Comandante in seconda gli ordini, le istruzioni e i suggerimenti che
               questi stima opportuni per il regolare andamento del servizio. Inoltre, «l’Ufficio I è in diretta re-
               lazione con i diversi uffici del Comando del Corpo e riceve comunicazione della corrispondenza
               proveniente dagli addetti militari e di ogni altra che può interessare il suo speciale servizio».
               Secondo le Istruzioni, lo Scacchiere Occidentale  doveva occuparsi di: «questioni relative alla
               frontiera Nord Ovest e territorio estero corrispondente; viabilità; fortificazioni e ricognizioni;
               progetti  di  attacco  delle  fortificazioni  d’oltre  frontiera  (d’accordo  con  l’Ufficio  Difesa  dello
               Stato); studio delle forze militari della Francia, Svizzera, Belgio, Olanda, Spagna, Portogallo e
               rispettive colonie; monografie;  progetto di mobilitazione dell’Ufficio» .
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               Lo Scacchiere Orientale aveva gli stessi compiti del precedente nei confronti delle forze militari
               di Germania, Austria-Ungheria,  Russia, Danimarca, Svezia, Norvegia con le rispettive colonie
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               e, Stati asiatici di influenza russa.
               Le competenze dell’Ufficio Coloniale riguardavano: il territorio nazionale peninsulare ed insu-
               lare (ricognizioni, viabilità, fortificazioni monografie); questioni relative alla colonia Eritrea,
               Benadir, stati indipendenti dell’Africa; truppe coloniali e truppe distaccate all’estero; operazioni
               di sbarco e spedizioni oltre mare (d’accordo con l’Ufficio Trasporti); questioni del Mediterra-
               neo, Albania, Tripolitania; studio delle forze militari dell’Inghilterra, Stati balcanici, Stati Uniti
               d’America e rispettive colonie, America del Sud, Giappone, Cina e stati asiatici indipendenti.
               Gli Scacchieri e l’Ufficio Coloniale producevano: promemoria sintetici, che illustravano il corso
               dei principali avvenimenti militari e politici, da compilarsi a brevi intervalli dagli stessi e dira-
               mare agli uffici del Comando; bollettini a stampa sulle principali questioni politico-militari, di
               natura riservata, diramati alle principali autorità militari; opuscoli a stampa contenenti un’espo-
               sizione sistematica di quanto era noto sull’organizzazione militare di un paese; notizie sommarie
               sulle forze militari e, a  complemento, guide militari contenenti una succinta monografia del
               terreno e dell’assetto difensivo dello Stato cui le notizie si riferivano.





                  Per la redazione del regolamento venne incaricata una commissione che terminò i lavori nel giugno 1907. L’istruzione,
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               rimasta in forma dattiloscritta, aveva «carattere assolutamente interno per il Comando del Corpo, e quindi da non comuni-
               carsi ad altri enti od autorità, sia perché in nessun modo interessate in materia, sia per rendere possibili tutte quelle varianti,
               anche radicali, che il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito credesse di determinare ed attuare in proposito, in relazione al
               miglior rendimento del servizio.»
                  Nel 1900 fu deciso di riordinare completamente le monografie attraverso la realizzazione di una nuova, doppia, serie di
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               fascicoli: la prima costituita da monografie geografico-strategiche e la seconda da guide militari. Un nuovo riordinamento
               delle monografie fu deciso nel novembre 1913. Le guide militari del terreno erano completate dai libretti logistici per le
               truppe da montagna e da pubblicazioni acquistate al commercio come la Guida delle Prealpi Carniche edita dalla Società
               alpina friulana.
                  Lo Scacchiere era  articolato su una segreteria e archivio, una 1ª sezione “ordinamento delle forze militari” e una 2ª
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               sezione “terreno e fortificazioni” -
                  In base al Promemoria circa i lavori compiuti dalla sezione A/U nel decennio 1897-1907 del Comando del Corpo di
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               Stato Maggiore in data 2 dicembre 1907, la sezione Austria-Ungheria dello Scacchiere Orientale aveva il compito di: «rac-
               cogliere notizie sulle forze militari dell’Impero austro-ungarico; compilare e tenere al corrente le notizie sommarie circa la
               costituzione dell’esercito austro-ungarico; comunicare al Comando le notizie di carattere militare e politico più importanti;
               portare a conoscenza dei grandi comandi, degli ufficiali generali e di stato maggiore le notizie che, per la loro indole riser-
               vata, non possono comparire sulle riviste militari, mediante rapporti trimestrali, semestrali e bollettini.» La sezione aveva
               anche incarico di fornire al Ministero della Guerra o ad altre autorità informazioni intese a indicare la soluzione adottata in
               Austria-Ungheria su determinate questioni militari.


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