Page 86 - La Grande Guerra segreta sul fronte Italiano (1915-1918) - La Communication Intelligence per il Servizio Informazioni
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LA GRANDE GUERRA SEGRETA SUL FRONTE ITALIANO (1915 – 1918)
tenersi in comunicazione con noi, a mezzo di un ufficio di corrispondenza da stabilirsi a Lon-
dra».
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Anche a Londra, all’inizio della guerra, era stato impiantato un ufficio informazioni soppresso
dopo tre mesi «per lo scarso rendimento fornito in relazione alla spesa richiesta», ma che poteva
essere riattivato, funzionando come relais per la corrispondenze proveniente dall’agenzia olan-
dese, con eventuali ulteriori attribuzioni «quando l’Italia entrasse decisamente nel conflitto, nel
qual caso è sperabile non avranno più a verificarsi gli ostacoli frapposti precedentemente dalle
autorità inglesi e francesi al libero invio in Italia delle sue corrispondenze».
informazioni suLLa guerra di trincea
L’apporto informativo degli addetti militari italiani si rivelò prezioso quando alcuni di essi fu-
rono ammessi al fronte, nelle prime fasi del conflitto europeo. Grazie ai numerosi rapporti degli
addetti a Berlino e a Parigi che
poterono visitare le linee avan-
zate ed alle cronache e resoconti
dei combattimenti apparsi sulla
stampa locale, il Comando del
Corpo di Stato Maggiore poté
farsi un’idea precisa del tipo di
guerra che si combatteva sui
fronti europei.
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I rapporti degli addetti riguardo
alle lezioni apprese sui campi di
battaglia e sui nuovi criteri tattici
in auge presso gli eserciti belli-
geranti giunsero, però, in ritar-
do, perlopiù all’inizio del 1915,
e non poterono essere trasfusi nella
normativa d’impiego dell’Esercito
Italiano prima dell’entrata in
campagna. I reparti operanti,
così, non ebbero tempo per as-
similare le nuove forme di com-
battimento imposte dalla guerra
di posizione, affermatasi su tutti
fronti di guerra e riportate solo
parzialmente nelle Norme com-
plementari all’istruzione sui la-
vori del campo di battaglia del
febbraio 1915, che esponevano
le caratteristiche dei trincera-
menti impiegati dagli eserciti
dell’Intesa e degli Imperi Centra-
li nelle prime battaglie del 1914 3.10 Forte di Predil ripreso con teleobiettivo dai reparti specialisti
come anche nei Procedimenti per dell’Arma del genio
Promemoria n. 2 in data in data 4 gennaio 1915, Servizio Informazioni, op. cit.
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54 Si veda in particolare Francesco Anghelone e Andrea Ungari (a cura di), Gli addetti militari italiani alla vigilia della
Grande Guerra 1914-1915, Rodorigo, Roma, 2015.
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