Page 64 - La Regia Marina nell Isole Ionie aprile 1941 - settembre 1944
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26 gennaio 1942. Te-
lespresso del Mini-
stero degli Affari Es-
teri greco. (Superma-
rina-Scacchieri Esteri,
b. 14, f. 323)
Il 1° febbraio,
provenendo da Brin-
disi dopo una breve
sosta a Corfù, ripartì
un convoglio diretto
a Patrasso e costi-
tuito dai piroscafi
Absirtea e Macedonia
(tedesco), con la
scorta dei cacciator-
pediniere Turbine ed
Euro. Alle 1045, a 6
miglia per 320° da
Capo Dukato, l’Ab-
sirtea fu colpito da
due siluri (lanciati dal
sommergibile Thun-
derbolt). Fu iniziata
subito la caccia, senza esito, al sommergibile. Il Turbine diresse con il Macedonia
per Patrasso, mentre l’altro caccia rimase ad assistere l’unità colpita. Per le
condizioni del mare, la nave colpita non fu presa a rimorchio. L’Euro recuperò
35 naufraghi, di cui 5 feriti, e abbandonò la nave, che affondò a circa 7 miglia
per 320° da Capo Dukato.
Il 26 febbraio, alle 17, il piroscafo Lido partì da Corfù per Prevesa. Per il
mare grosso non poté imboccare il Canale di Prevesa e rientrò a Corfù. Ne
ripartì il giorno successivo con il piroscafo Tripoli e la motonave Afrania. Alle
1445 il Lido fu attaccato dal sommergibile Torbay, che lo colpì in superficie con
il cannone, mentre si trovava 15 miglia a sud-est di Antipaxo. Colpita in più
punti, la nave si incendiò e l’equipaggio l’abbandonò; il relitto fu trasportato,
dal vento, a incagliarsi presso Capo Kastrosikia. L’Afrania invertì la rotta e si
allontanò verso nord. Il Tripoli fu preso di mira dal tiro del sommergibile, ma
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