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LEALTÀ E COMPROMISSIONE: LA DISCRIMINAZIONE NEI FONDI ARCHIVISTICI DELLA MARINA MILITARE. STORIA, ARCHIVI E BIOGRAFIE
Si operava in sostanza una compensazione tra meriti e man- Dopo la definitiva liberazione dai nazifascisti si operò un’ul-
canze che doveva essere applicata alla luce della natura delle teriore revisione dei provvedimenti adottati molti dei quali
stesse e soppesate in modo diverso per ottenere un giudizio furono annullati a seguito di ricorsi che i discriminati pro-
che rispettasse i criteri sopra descritti. Ai gradi superiori ve- mossero contro le autorità competenti.
niva riservato un trattamento più severo come la cosiddetta Venne istituita, nell’ottobre 1946, per volontà del Ministro,
cancellazione, che prevedeva la perdita del grado, esclusione la Commissione Centrale per la Discriminazione che inglobò
dagli uffici e cancellazione dagli albi; oppure la dispensa che tutte le commissioni esistenti e che aveva il ruolo di rivedere
consisteva nel congedo assoluto e non prevedeva eventuale i giudizi definiti troppo severi, chiudere le pratiche in corso e
rientro in servizio. Per i gradi inferiori si utilizzava maggiore fare una revisione generale della cancellazione dei ruoli degli
magnanimità. ufficiali. Certamente questa semplificazione rispondeva alla
Mentre nei primi mesi del 1945 il territorio italiano setten- nuova linea politica assunta dalla classe dirigente in tema
trionale veniva faticosamente liberato dall’occupazione nazi- di discriminazione, nello specifico in campo militare, e di
sta e consegnato alle autorità italiane, si assistette, sul piano epurazione in ambito generale. Il d.l. n. 48 del 7 febbraio
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dei procedimenti di discriminazione, ad una sorta di cesura 1948 , che stabiliva, appunto, le norme per l’estinzione dei
istituzionale e di ulteriore spinta verso la defascistizzazione giudizi di epurazione e per la revisione dei provvedimenti già
in seno alle forze armate molto evidente soprattutto riguardo adottati, nacque in questo nuovo clima. L’opera di epurazio-
la gestione dei criteri e della valutazione dei comportamenti ne si concluse ufficialmente nel 1950.
degli ufficiali. Solo quando l’Italia fu completamente liberata
si passò, ufficialmente, al riesame delle disposizioni in vigore 2.4 I CAMPI DI INTERNAMENTO
per il giudizio sul comportamento degli ufficiali. Elemento
di novità fu il trattamento da riservare nei confronti di coloro Dato irrinunciabile per la sua complessità ed analiticità
che avevano fatto parte della RSI, si decise che il giudizio nei emerso durante i lavori di scavo archivistico è quello re-
loro confronti doveva essere necessariamente di competenza lativo alla disseminazione e alla composizione dei luoghi
della Corte d’Assise con d.d.l. n. 142 del 22 aprile 1945, Isti- di raccolta dei militari o meglio i campi di internamento
tuzione di Corti straordinarie di Assise per reati di collaborazione dove furono reclusi gli ufficiali discriminati dalla CDI di
con i tedeschi. Napoli. Ci si riferisce ai luoghi di reclusione di coloro
Chi aveva assunto servizio per la RSI e quindi si era trasferito che non vollero né aderire, né giurare e tantomeno col-
al nord non poteva sicuramente essere riassunto in servizio. Il laborare con i nazifascisti. Questi dati sono stati dedot-
concetto di collaborazionista già definito nella circ. n. B2537 ti dalle relazioni, molto dettagliate sui luoghi e le date
del 26 settembre 1944 venne integrato: chi aveva operato di permanenza, fornite dagli stessi militari. È possibile,
per la Marina della Repubblica di Salò, combattendo, avendo tramite queste informazioni, disegnare una mappa sugli
fruito anche di retribuzione, era deferito al Tribunale Milita- spostamenti degli ufficiali prigionieri, ma anche sugli in-
re o alla Corte d’Assise competente per territorio. teri nuclei di militari deportati, spesso, destinati ai lavori
A novembre 1945 fu promulgato un ulteriore provvedimen- forzati in Europa.
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to il dll n. 702 che fissò i termini per il deferimento, ma Si ritiene, pertanto, importante proporre l’elenco completo
ridusse di molto le tipologie di addebiti per la dispensa dal dei luoghi di reclusione censiti:
servizio. Variante sostanziale fu la sanzione unica (dispen- - Austria:
sa dal servizio), che nel decreto precedente rappresentava il Traun.
provvedimento base. I primi sette gradi della gerarchia mi- - Bulgaria:
litare venivano colpiti per eventuali manifestazioni fasciste, Bitola
tutti gli altri gradi nei casi di grave faziosità politica fascista - Cina:
e collaborazione. La conseguenza di questa semplificazione Weishen, Tientsin.
fu che l’unico addebito veramente grave che comportava la - Egitto:
sospensione dal servizio fu opera specifica di collaborazione coi Alessandria.
tedeschi e colla repubblica sociale, ciò consisteva nell’attività di - Francia:
comando operativo o lavoro effettivo negli uffici sotto il co- Andernos (Gironde), Gambshein (Strasburgo), Germi-
mando delle forze nemiche. Con lo stesso decreto si dispose la gnan, Helouan, Forte “La Malgue”, LesSables- d’Olonne,
fine delle discriminazioni entro il 31 marzo 1946. A seguito Lodeve, Palyvestre (Hyeres), Randol, Rivesaltes, S. Me-
della cancellazione dai ruoli gli ufficiali erano deferiti all’au- dard en Jalles (Gironde), Tolone.
torità giudiziaria competente in quanto denunciati diretta- - Germania:
mente dalle Commissioni d’inchiesta e Maristat. Ari–Lagher, BadSulza, Bathorn, Burren, Dacau, Dessau,
65 Decreto legislativo luogotenenziale n. 702 del 9 novembre 1945, 66 Decreto Legislativo n. 48 del 7 febbraio 1948, Norme per la estin-
Epurazione delle pubbliche Amministrazioni, revisione degli albi delle pro- zione dei giudizi di epurazione e per la revisione dei provvedimenti già
fessioni, arti e mestieri ed epurazione delle aziende private. adottati.
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